Inquinamento acustico a Firenze, 1,5 milioni di fondi europei per abbattere il rumore

Approvati dalla giunta due progetti per la posa di nuove barriere sul viadotto Marco Polo e il rifacimento di via Senese e via Bolognese con asfalto fonoassorbente

L'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti

L'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti

Firenze, 3 dicembre 2022 – La giunta del Comune di Firenze ha approvato due delibere per abbattere l'inquinamento acustico, per una spesa complessiva di 1,5 milioni di euro, fondi europei, nello specifico del Pon Metro 2014-2020 React-Et. Gli atti sono stati proposti dall'assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti. I due progetti rientrano nel pacchetto del Piano di risanamento acustico e riguardano in dettaglio l’installazione di barriere fonoassorbenti sul viadotto Marco Polo (500mila euro) e la realizzazione di asfalto fonoassorbente in via Senese e via Bolognese (un milione di euro). La prima delibera prevede la posa in opera di barriere di sicurezza stradale integrate con pannelli antirumore finalizzata alla riqualificazione acustica di due tratti del viadotto, ovvero sulla carreggiata direzione ingresso città nel tratto immediatamente a valle del sovrappasso su via Chiantigiana e sulla carreggiata uscita città in corrispondenza del sovrappasso su via Buia. Nel primo tratto le attuali barriere in new jersey saranno rimosse e sostituite dalla nuova barriera di sicurezza stradale per bordo laterale con pannelli antirumore. Anche per il secondo tratto saranno sostituite le barriere esistenti a partire da quelle già riqualificate, il tutto per una spesa di 500mila euro. L’altra delibera approvata prevede il rifacimento con bitume antirumore di due importanti strade cittadine. Si tratta di via Senese e via Bolognese dove, dopo il risanamento del sottofondo, verrà utilizzato asfalto fonoassorbente con polverino di gomma pretrattato. Questo materiale consentirà la mitigazione dell’inquinamento acustico prodotto dal traffico veicolare e al miglioramento della sicurezza stradale. Spesa prevista per ogni intervento 500mila euro. “Come amministrazione – ha spiegato Giorgetti - siamo impegnati su più fronti nella lotta all’inquinamento sia quello atmosferico che quello causato dal rumore, troppo spesso trascurato. Con questi due interventi, finanziati dai fondi europei, portiamo avanti il lavoro già avviato collocando nuove barriere antirumore su una viabilità molto utilizzata come il Viadotto Marco Polo e ampliando il numero delle strade con bitume fonoassorbente. Sempre grazie all’Europa, o meglio al progetto Life E-Via, a Firenze è in corso la sperimentazione di un nuovo asfalto antirumore a testimonianza dell’attenzione sempre alta su questo tema”.

Niccolò Gramigni

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