Istituto degli Innocenti, ecco il manifesto per l'infanzia

La presentazione durante il convegno 'Lo sguardo dei bambini verso il futuro'

Maria Grazia Giuffrida con il ministro Bonetti (New Press Photo)

Maria Grazia Giuffrida con il ministro Bonetti (New Press Photo)

Firenze, 22 novembre 2019 - Affermare il diritto di cittadinanza di tutti i bambini; garantire maggiore accessibilità ai servizi educativi; potenziare l'offerta educativa, in particolare del sistema 0-6 anni; guidare bambini e ragazzi verso l'innovazione tecnologica; ragionare in termini di sostenibilità punto di vista ambientale, alimentare e sanitario: sono i cinque punti contenuti nel manifesto per l'infanzia dell'Istituto degli Innocenti presentato a Firenze in occasione di un convegno nazionale.

Al centro dell'iniziativa, dal titolo 'Lo sguardo dei bambini verso il futuro', una riflessione sulle nuove sfide che la società sta affrontando a 30 anni dall'approvazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza da parte dell'assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1989.

Per Elena Bonetti, ministro per le Pari opportunità e la famiglia «è nostro dovere definire i prossimi trent'anni e confrontarci sul come rigenerare e reinterpretare quei diritti. Oggi è il tempo di una nuova alleanza educativa tra il mondo degli adulti e quello dei bambini. In quest'ottica, abbiamo voluto investire 30 milioni di euro con il bando Educhiamo».

“Siamo onorati di aver ospitato questa conferenza nazionale - ha detto la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida - Oggi come ieri l'Istituto si propone come agente propulsivo di cambiamento culturale per la piena affermazione dei diritti dell’infanzia: attraverso le sue attività di ricerca e di analisi sull’infanzia e l’adolescenza offre supporto alle politiche delle istituzioni locali, regionali e nazionali in ambito sociale e educativo e attraverso i propri servizi offre opportunità di qualità per la cura, l'educazione e la crescita dei bambini. L’Istituto è stato sicuramente luogo di accoglienza e riparo per molti bambini abbandonati, tuttavia lo è stato con una visione lungimirante fin dalla sua costituzione, ideata per dare non solo protezione, ma anche visibilità, cittadinanza e opportunità per crescere a chi per destino ne era privo. Nell’anno del Seicentenario abbiamo voluto cogliere l’occasione per ricordare il passato di questa 'iniziativa di avanguardia sul piano sociale', come ha definito l'Istituto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso alla cerimonia di inaugurazione delle celebrazioni del Seicentenario, ma abbiamo voluto festeggiare soprattutto il presente dell’Istituto e il suo futuro rinnovando l’impegno a difendere e promuovere i diritti dei più piccoli che sono al centro della conferenza di oggi. L’impegno verso i più piccoli dell’Istituto degli Innocenti continuerà anche nel futuro così come ci ha esortato a fare anche il Santo Padre in occasione dell’udienza privata dello scorso maggio: “andate avanti per creare cultura di adozione perché i bambini abbandonati, soli, vittime di guerre e altro sono tanti” esortando l’Istituto a creare una cultura dell’adozione”.

Al termine della conferenza è stata inaugurata la mostra “Lo sguardo dei bambini sul futuro – Gli Innocenti oggi”, che attraversa la storia dell’Istituto degli Innocenti per parlare della linea di continuità che unisce la fondazione dell’ente e l’impegno attuale per la difesa e la promozione dei diritti dell’infanzia.

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