
Fine delle iniziative salva commercio, restano in piedi i dehor nei week end per la ristorazione e la movida. Con il mese d’agosto sono terminate le iniziative organizzate da Città Futura e Confesercenti per incentivare il commercio. Un’edizione, quella di quest’anno che evidentemente ha avuto problemi legati all’emergenza Covid-19, ma che tuttavia ha portato persone e un po’ di sollievo tra i commercianti scandiccesi alla ricerca di un po’ d’ossigeno dopo il lockdown. Ma se da una parte si fermano i mercati straordinari e i negozi aperti anche dopo cena, non chiudono i ristoranti e i locali della ‘movida’ cittadina. In particolare quelli che hanno piazzato i dehor approfittando dell’opportunità concessa dal comune che ha azzerato la tassa di occupazione del suolo pubblico, proprio per favorire gli esercenti.
Il bilancio di luglio è positivo. In particolare per il gruppo di locali che si trovano sull’asse via Dante, via Paoli e piazza Matteotti. E’ stata vincente l’idea di chiuere la strada nei fine settimana per accogliere le persone. Tanto che l’idea potrebbe essere replicata anche per le prossime estati. Da tempo commercianti e ristoratori della zona di piazza Matteotti chiedono all’amministrazione un intervento su quell’area. Maggiore attenzione, cura contro il degrado urbano in modo da avere lo stesso appeal dell’asse pedonale tra piazza della Resistenza e piazza del Mercato. Questo esperimento riuscito può essere sicuramente il primo passo; sarà determinante settembre per capire cosa si potrà fare, quanto spazio concederà la pandemia per recuperare vecchie abitudini e mettere in pista nuovi propositi per aiutare il commercio.
Fabrizio Morviducci