Influenza: "Virus più cattivo e infettante". Il consiglio dei medici: "Vaccinatevi"

I sintomi: febbre alta, dolori muscolari, tosse secca, naso chiuso e stanchezza". L'importanza della mascherina nei luoghi affollati o a rischio

Firenze, 1 dicembre 2022 - Classi dimezzate, prof assenti, cene che saltano perchè buona parte degli invitati è a casa con la febbre. Sì, quest’anno l’influenza sta colpendo in maniera dura. “Sì, siamo di fronte ad un’influenza più cattiva e più infettante - non usa giri di parole Elisabetta Alti, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Firenze -. Quel che sta succedendo da noi è la fotocopia di quanto già vissuto dall’Australia, che nello scorso suo inverno è stata colpita da un virus particolarmente severo. I picchi influenzali registrati in quel Paese sono stati i più alti degli ultimi cinque anni”. Anche in Australia l’influenza è arrivata prima del previsto. Esattamente come da noi: sono 2-3 settimane che sta mettendo a letto tantissime persone.

“L’unica cosa da fare per combattere l’influenza australiana è vaccinarsi - il consiglio della dottoressa -. È dall’inizio di ottobre che tutto il mondo medico raccomanda il vaccino a tutti, e in particolare alle persone a rischio. E' l’unica prevenzione realmente efficace da mettere in atto. Oltretutto, l’anti-influenzale è gratuito per gli over 60, per i malati cronici, per le donne in gravidanza o in allattamento, per gli operatori sanitari, per i lavoratori di interesse pubblico e per chi assiste una persona fragile”. Conviene dunque fissare il proprio appuntamento “in farmacia o dal proprio medico di base”, anche perchè “la protezione diventa completa dopo una quindicina di giorni dalla puntura”. “E’ sempre possibile anche la co-somministrazione dell’anti-influenzale e dell’anti-Covid - continua Alti -. Fare i due vaccini insieme non è assolutamente pericoloso. Porta solo vantaggi in termini di protezione”.

Al momento, “complice la generale stanchezza vaccinale ed il fatto che le temperature si sono abbassate da non molto”, gli anziani vaccinati sono intorno al 60%. I più colpiti dal virus influenzale sono i ragazzi, che poi trasmettono l’infezione a genitori e nonni. Febbre alta, dolori muscolari, tosse secca, naso chiuso e stanchezza sono i sintomi dell’influenza. Il tampone? “Va fatto subito per distinguere l’influenza dal Covid, che anche in un soggetto sano deve destare molta più preoccupazione”, afferma la dottoressa. “Per salvaguardarsi dall’influenza - conclude, - è buona norma specialmente in questo momento di rialzo dei casi indossare la mascherina nei luoghi affollati o a rischio. Non dimenticare poi mai l’igiene delle mani. E se si ha un po’ di raffreddore, va indossata la protezione”.

Proprio stamani il ministro della Salute Orazio Schillaci ha presentato la campagna di comunicazione contro Covid e influenza che prevede uno spot in onda da oggi su reti Rai e Mediaset e anche attività sui social. “Vogliamo dare un messaggio forte a tutta la popolazione ma il nostro target sono soprattutto gli anziani ed i soggetti fragili. Dobbiamo affrontare insieme Covid e influenza stagionale, che questo anno pare si presenti molto forte, e dobbiamo farlo possibilmente con una unica vaccinazione che è possibile fare appunto in una unica seduta”, le sue parole.