Indecisi all’hub in massa In un giorno 3mila vaccini

Mobilitazione in vista dell’introduzione dell’obbligo del Green pass a lavoro. Boom di accessi. Poche prenotazioni, molti vanno direttamente al Mandela

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di Lisa Ciardi

L’obbligo del Green pass per andare a lavoro fa sentire il suo peso sulle vaccinazioni, con un vero e proprio boom di prime dosi. Un fenomeno che si era già verificato (anche se in modo più leggero) nel momento in cui venne annunciata, a settembre, l’intenzione di procedere in questa direzione.

Tantissimi i cittadini che si sono decisi all’ultimo momento. Solo mercoledì sono state quasi 3mila le somministrazioni fatte al Mandela Forum di Firenze, il più grande hub vaccinale della Toscana, di cui quasi 500 prime dosi ad accesso libero. "Dall’inizio della settimana i numeri sono aumentati, dopo che erano stati in costante calo. - ha spiegato Giorgio Garofalo, direttore area igiene pubblica dell’Asl Toscana centro - Mercoledì abbiamo vaccinato 2.900 persone, di cui quasi 500 senza prenotazione che volevano mettersi in regola con il "green pass". Siamo tornati al nostro limite di accesso libero di 500 prime dosi: di più non possiamo farne. Le altre erano seconde dosi e anche terze, per gli operatori sanitari". Più leggero l’aumento sulle prenotazioni, a dimostrazione che chi ha fretta di ottenere il Green pass si presenta direttamente agli hub (anche se in ogni caso il certificato arriva solo dopo 15 giorni) Ieri la situazione all’hub di Firenze è stata simile al giorno precedente: alle 15 erano circa 1.700 i vaccinati e in serata si è tornati nuovamente intorno alle 3mila dosi totali. "Già in mattinata erano oltre 200 coloro che volevano fare la prima dose – ha ribadito Garofalo - . La situazione comunque è tranquilla, il lavoro scorre senza problemi. Abbiamo avuto un po’ di file lunedì e martedì perché le persone si sono concentrate nelle prime ore del giorno e la sera".

Va avanti intanto anche la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-19 alle persone più vulnerabili. Per i maggiorenni a elevata fragilità, che rientrano nelle categorie indicate dal ministero, è disponibile da mercoledì un apposito pulsante sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it.

In un giorno si sono registrate in tutta la Toscana circa 1200 persone. Sempre on line possono prenotarsi i professionisti sanitari che abbiano concluso il ciclo vaccinale da almeno 6 mesi. Per le persone con più di ottant’anni, la Regione ha predisposto quattro modalità di vaccinazione: il medico di medicina generale (anche tramite portale); le farmacie; gli hub e centri vaccinali (con o senza prenotazione); a domicilio (per chi non può muoversi).

Infine lunedì si parte con una nuova categoria: il portale aprirà per tutti gli over 60 che abbiano ricevuto la seconda dose più di sei mesi fa.

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