Studentesse morte nell’incidente stradale in Spagna: borsa di studio per ricordarle

C'è il via libera della giunta alla delibera della vicesindaca Giachi. Le borse di studio saranno erogate attraverso il 'Premio ricerca Città di Firenze'

Dall'alto, Lucrezia Borghi, Elena Maestrini e Valentina Gallo

Dall'alto, Lucrezia Borghi, Elena Maestrini e Valentina Gallo

Firenze, 30 marzo 2016 -  Una borsa di studio da 1.500 euro dedicata alla memoria delle tre studentesse dell’università di Firenze rimaste uccise nell’indicente stradale in Spagna il 20 marzo scorso. Lo ha deciso questa mattina la giunta approvando un’apposita delibera presentata dalla vicesindaca e assessora all’università Cristina Giachi.

Le borse di studio saranno erogate attraverso il ‘Premio ricerca Città di Firenze’, l’iniziativa annuale per sostenere la ricerca scientifica di giovani studiosi che abbiamo studiato o lavorato presso l'Università di Firenze. "Ricorderemo Valentina, Elena e Lucrezia – ha spiegato la vicesindaca Giachi – premiando un giovane meritevole che abbia realizzato uno studio scientifico in materie economiche, la facoltà delle tre ragazze. Il lavoro sarà pubblicato dalla Florence University Press". 

Valentina Gallo aveva 22 anni ed era fiorentina;  Elena Maestrini, 21 anni, era di Bagno di Gavorrano, frazione di Gavorrano in provincia di Grosseto (estratta viva dal pullman, ma morta nella notte a causa delle gravissime ferite);  Lucrezia Borghi, 21 anniera di  Greve in Chianti (Firenze). 

 

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