Va fuori strada, finisce in un giardino. "Potevamo morire sotto quell’auto" / VIDEO / FOTO

E' successo a Grassina. Torna il problema della sicurezza della Chiantigiana

I vigili del fuoco hanno recuperato l’utilitaria della ragazza servendosi dell’autogru Foto Vigili del fuoco

I vigili del fuoco hanno recuperato l’utilitaria della ragazza servendosi dell’autogru Foto Vigili del fuoco

Bagno a Ripoli (Firenze), 3 gennaio 2018 - Una sterzata brusca, forse per evitare un mezzo che arrivava dalla direzione opposta, poi l’urto contro un albero e un muretto e poi la caduta con l’auto dentro una corte privata. Una ragazza di 19 anni se l’è vista davvero brutta martedì mattina: intorno alle 9 stava percorrendo la via Chiantigiana nella frazione di Grassina, in direzione Strada in Chianti. All’altezza del civico 351-353 ha perso il controllo della sua macchina, una Fiat 500 gialla, ed è andata prima a sbattere sulla destra per poi superare il bordo della strada dalla parte opposta, non protetto da guard rail. L’auto si è rovesciata di lato all’interno della corte privata. La ragazza ha riportato alcune contusioni, ma pare niente di grave.

Se l’incidente fosse avvenuto solo pochi minuti prima, avrebbe potuto colpire una dei residenti dello stabile che affaccia sulla statale Chiantigiana, passata di lì per prendere il bucato proprio qualche centinaio di secondi prima del tragico volo. Sono stati gli stessi abitanti a prestare i primi soccorsi alla ragazza, che è riuscita a uscire dall’abitacolo ed è stata presa in carico dall’ambulanza del 118, chiamata dagli stessi cittadini. È intervenuta anche una squadra dei vigili del fuoco per paura che la perdita di benzina dalla macchina potesse innescare conseguenze ben più gravi. L’auto, ormai da rottamare, è stata tirata fuori con una gru. I cittadini da anni segnalano la pericolosità di quel tratto di strada. «Già 20 anni fa – racconta una residente – avevamo paura che i nostri figli piccoli giocassero lì, temendo cadute o peggio. Manca un guard rail, manca qualsiasi protezione al bordo della strada in un tratto stretto, pericoloso e dove le macchine sfrecciano a gran velocità».

Qualche anno fa proprio a quest’altezza ci fu un incidente mortale, per una macchina finita contro un albero. Ieri si è sfiorata la tragedia. Ora bisogna mettere in sicurezza quella statale.

Manuela Plastina

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