Contromano in Fipili
Firenze, 10 agosto 2022 - Sarà sospesa la patente dell’automobilista che domenica sera ha imboccato la Fi-Pi-Li contromano a Firenze e ha percorso tre chilometri in senso vietato, fino a quando, all’altezza di Scandicci, si è scontrato prima con’auto, poi con un’altra, ferendo quattro persone e se stesso. Ma la polizia stradale, che sta ultimando gli accertamenti sul conducente marocchino di 33 anni - al momento ricoverato in ospedale, anche se non in condizioni gravi - è intenzionata ad avanzare al prefetto la segnalazione per la revisione, condizione prevista per i casi più gravi.
D’altronde, se il bilancio di domenica sera parla “appena“ di cinque feriti e di qualche chilometro di coda per il tempo necessario ai rilievi e a sgomberare la due carraggiate della strada che il marocchino ha imboccato al contrario, bisogna ringraziare il fato.
La manovra compiuta dal 33enne resta gravissima e pericolosissima. Gli agenti, guidati dalla dirigente Rita Palladino, nell’attesa di poter riscontrare con l’automobilista perché, con la sua Polo color grigia, abbia intrapreso la marcia sbagliata, hanno espleato tutti gli accertamenti possibili. Dalle telecamere, è emerso che la Polo aveva percorso il controviale di viale Etruria in direzione del centro città. Ma, giunto al semaforo a metà viale, il conducente ha fatto una inversione a U, immettendosi però nella carreggiata in cui le macchine procedono sempre in direzione Firenze.
Da qui, dunque, è iniziata la marcia nel senso opposto, protrattasi per i tre chilometri in cui tanti automobilisti sono riusciti miracolosamente a scansarlo.
Non ci sono riusciti il conducente di una Bmw, su cui stavano viaggiando tre persone, e quello di una Twingo, finito anch’egli suo malgrado coinvolto nella carambola.
Il marocchino era regolarmente in possesso della patente, la macchina coperta dall’assicurazione. Non sono ancora noti i risultati su alcol e droga test.
Le sanzioni. La condotta dell’automobilista è giudicata uno scalino meno grave rispetto a un contromano in autostrada. La revoca della patente pertanto non è automatica. L’entità della sospensione varia da uno a tre mesi, come regolato dall’articolo 143 del codice della strada. Oltre alle sanzioni pecuniarie, il conducente andrà incontro alla decurtazione di punti sulla patente.
La manovra in sé non comporta denunce di carattere penale. Tuttavia, se le lesioni dei coinvolti nell’incidente dovessero superare una prognosi di venti giorni, il conducente andrebbe incontro a questo tipo di procedimento.
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