In arrivo la Taric, la battaglia della Lega sulle modifiche al regolamento tariffario

Il leader Cordone spiega le ragioni del voto in consiglio comunale

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Dal 1° gennaio 2023 anche a Fucecchio, come in altri comuni, entrerà in vigore la Tariffa Corrispettiva al posto dell’attuale Tassa sui Rifiuti (Tari) per la copertura dei servizi di raccolta, avvio al recupero e smaltimento dei rifiuti, spazzamento e pulizia strade, della cui gestione si fa interamente carico Alia. La Lega continua la sua battaglia – ha raccolto oltre cento firme nei giorni scorsi – contro questa novità e oggi voterà contro in consiglio comunale. "Ho votato contro martedì 27 dicembre in prima commissione, sulle modifiche al regolamento tariffario sulla Taric e confermo il nostro voto contrario (oggi in consiglio) sullo stesso argomento nella seduta del consiglio comunale – spiega il leader del Carroccio, Marco Cordone (nella foto) –. Ecco le mie ragioni: rimangono invariati gli aggravi per le cosiddette utenze domestiche che sono le più penalizzate; non è chiaro in che modo si ritenga che possano sussistere le condizioni per passare alla tariffa corrispettiva, dato che ci sono delle norme di legge che vincolano il gestore, in questo caso Alia, ad avere effettuato la misurazione puntuale dei rifiuti conferiti per poi poter passare alla tariffa corrispettiva". "Ma c’è dell’altro – aggiunge Cordone –: il passaggio da tributo a tariffa, conferisce al gestore il potere esclusivo dei rapporti con gli utenti ed esclude il Comune da tali rapporti ed allora ci chiediamo, come si intenda procedere per quanto riguarda la gestione dei residui attivi maturati fino al 31 dicembre 2022".

Il direttivo della sezione comunale di Fucecchio della Lega per Salvini Premier – spiega una nota – sostiene convintamente la posizione sulla Taric rappresentata dal consigliere Marco Cordone che è anche il segretario comunale del Carroccio.

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