"Imprese schiacciate dall’usura"

Firenze, 1 aprile 1019  -  «Lo Stato c’è ed è accanto agli imprenditori, ai commercianti, ai cittadini che vogliono reinserirsi nel tessuto economico legale». Il prefetto Laura Lega lo aveva dichiarato lo scorso 20 novembre al convegno sugli strumenti di contrasto e le iniziative anti-usura a palazzo Medici Riccardi, dove oggi sul delicato tema sarà sottoscritto un importante protocollo che coinvolge quindici banche, venticinque tra istituzioni e associazioni.

Incontro al quale sarà presente anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini, insieme al sottosegretario Luigi Gaetti, ai procuratori Marcello Viola e Giuseppe Creazzo, al direttore dell’Ufficio prevenzione reati finanziari del ministero dell’Economia e delle finanze Lavinia Monti, al commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Annapaola Porzio. «Un impegno in linea con il percorso da me intrapreso per valorizzare le iniziative per un’efficace azione di sostegno nei confronti delle vittime di tali reati», ha detto Gaetti.

Il tema è già stato definito «fenomeno opaco» dal prefetto Lega, perché «in provincia di Firenze il numero delle denunce è limitato, ma forse molti non denunciano perché pensano di poter risolvere da soli». Lettura in linea con l’ultima analisi sul tema dell’Irpet, che evidenzia, anche in conseguenza degli anni di crisi economica, una «diffusa tendenza al sovraindebitamento», definito uno stato che può condurre «all’accesso al mercato usuraio». Sebbene il fenomeno sia «in larga parte sommerso e si diffonda in silenzio».

Anche se all’apertura dell’anno giudiziario 2019 della Corte d’appello di Firenze è stato rilevato un aumento del 40 per cento dei processi per usura a seguito di impugnazioni delle decisioni di primo grado.

Tutti motivi per cui la prevenzione diventa un fattore fondamentale per contrastare questo fenomeno, come sarà evidenziato nel protocollo.

Orlando Pacchiani