False fatture, arrestato imprenditore

L'uomo, Luigi Dagostino, 51 anni, è finito ai domiciliari. Nell'inchiesta della guardia di finanza di Firenze ci sono in totale tre indagati

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Firenze, 13 giugno 2018 - Presunta evasione di Iva e imposte sui redditi per circa 3 milioni realizzata utilizzando fatture per operazioni inesistenti. Per questo è finito ai domiciliari un imprenditore del settore immobiliare di  51 anni, Luigi Dagostino, in esecuzione di misura di custodia cautelare, nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla guardia di finanza di Firenze.

Tre in totale gli indagati. Le indagini, coordinate dalla procura di Firenze, avrebbero fatto emergere, si spiega in una nota delle fiamme gialle, «la sistematica indicazione nelle dichiarazioni dei redditi ed Iva di diverse società riconducibili agli indagati, operanti nel settore immobiliare e con sedi tra le province di Firenze e Milano, di fatture per prestazioni di servizi e cessioni di beni fittizie per diversi milioni di euro». Contestualmente, sono state eseguite diverse perquisizioni ed eseguito un sequestro preventivo di beni per circa 3 milioni di euro, pari all'importo delle imposte evase, nei confronti anche degli altri due soggetti indagati, un 44enne e un 49enne.

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