Ciclisti in strada e sicurezza, "Impossibile rispettare quei cartelli"

La protesta social dopo la comparsa dei cartell a tutela dei ciclisti

Migration

Ormai sono apparsi su numerose strade, anche in Mugello, quei cartelli che chiedono attenzione agli automobilisti, per mantenere la distanza di un metro e mezzo quando si sorpassano i ciclisti. I Comuni hanno infatti aderito alla campagna "Io rispetto il ciclista", con l’intenzione di prevenire i numerosi incidenti con chi viaggia sulle due ruote. Ma subito sui social si è sviluppato un dibattito, con molti interventi critici per l’iniziativa. Il problema da molti sollevato è l’insufficiente larghezza delle carreggiate.

"Secondo me – scrive un mugellano su Facebook – non è attuabile. Ad esempio sulla traversa del Mugello c’è la linea continua di mezzeria, quindi le auto non possono attraversare con le ruote la corsia opposta, cosa inevitabile se vuoi superare un ciclista e lasciare un metro e mezzo tra lui e te".

Non pochi sollevano poi il tema del comportamento dei ciclisti che non sempre stanno incolonnati né sulla destra, creando problemi al sorpasso da parte delle auto. Poi c’è anche chi sottolinea che occorre rispetto per i ciclisti, a tutela della loro vita, e che anch’essi hanno diritto di viaggiare in sicurezza. Quella dei cartelli stradali ’impossibili’ non è peraltro storia nuova, basti pensare ai cartelli di limite di velocità troppo basso, 30 kmh, apposti da Metrocittà su tante strade mugellane: limiti di fatto assurdi, e che nessuno riesce a rispettare. Non sarebbe quindi male rivedere un po’ con logica e buon senso, perché abituare (e tollerare) l’inosservanza ai divieti non è alla fine cosa molto civica.

Paolo Guidotti

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro