Sono stati i biancorossi del rione Le Fonti ad aggiudicarsi l’ambito ’cencio’ del Calambur 2022, quello che segnava la rinascita dopo due anni di stop dovuti alla pandemia. Alla fine di una gara combattuta, il rione biancorosso è riuscito a portare a casa il “Cencio della vittoria“ che quest’anno è stato realizzato dall’artista Federico Micheloni. La “Disfida dei Rioni”, come sempre organizzata dall’associazione Elitropia in collaborazione con il Comune di Certaldo, si è svolta nel pomeriggio di ieri in piazza Boccaccio, alla fine del corteo storico. I sei rioni della città - L’Alberone, La Canonica, Il Vicario, Il Mulino, Le Fonti e I Cipressi - si sono sfidati nelle gare di abilità e astuzia ispirate al personaggio di Calandrino, il più scaltro di tutto il Decameron e il cui appellativo, unito al termine burla, ha dato vita al nome stesso della disfida. “Il cuore delle dame”, La Fortuna; “I cavalieri della sabbia”, La Forza; “Il gioco del carro”, L’Astuzia; “Il gioco dei pani”, L’Abilità, i giochi di ispirazione medievale in cui si sono cimentati i rioni certaldesi. Quella di ieri è stata davvero un’edizione speciale, non solo perché ha segnato la ripartenza dopo due anni di pandemia, ma anche perché nel 2022 ricorre un anniversario importante: quello dei 25 anni della manifestazione “Nel sogno di Messer Boccaccio” con il suo corteo storico, nato nel 1997 su iniziativa dell’amministrazione comunale. Il corteo, composto da oltre cento figuranti in abito medievale realizzati da Marina Sciarelli, ha infatti preceduto la disfida dei rioni.
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