Il peso di Firenze sulla bilancia del voto

Erika Pontini

La grigia pagina della campagna elettorale è chiusa. E se la regola del silenzio, nell’era del bombardamento tv e social, un senso lo conserva ancora, è quello di decongestionare più che far riflettere, cercando un orientamento nella giungla di partiti e alleanze, e nell’assenza dei temi. Quest’ultima assolutamente bipartisan. Perché, al di là del risultato, quello di oggi sarà comunque un voto di pancia anche per i 268mila fiorentini che vanno alle urne. Cittadini spaventati, come mai prima d’ora.

Dalle ultime consultazioni del 2018 sembra passato un secolo. Colpa della pandemia che ha ridisegnato anche il nostro senso di vivere. E non solo.

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