PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Il Mugello paralizzato. Faentina ancora in tilt. Marzano è senza strada. Parte la raccolta fondi

Il governatore: "Pronti a investire sulla linea per soluzione strutturale". Problemi anche sui binari per Borgo. Via Bolognese sempre off limits. Intanto arriva l’sos dalla frazione isolata: "Aiuto, ci manca il respiro". .

Il governatore: "Pronti a investire sulla linea per soluzione strutturale". Problemi anche sui binari per Borgo. Via Bolognese sempre off limits. Intanto arriva l’sos dalla frazione isolata: "Aiuto, ci manca il respiro". .

Il governatore: "Pronti a investire sulla linea per soluzione strutturale". Problemi anche sui binari per Borgo. Via Bolognese sempre off limits. Intanto arriva l’sos dalla frazione isolata: "Aiuto, ci manca il respiro". .

Collegamenti compromessi, frazioni isolate, persone evacuate, aziende, negozi e uffici alle prese col fango. A tre giorni dall’ondata di maltempo che ha colpito il Mugello, sono ancora tanti i fronti aperti. Per viabilità e trasporti, ogni direttrice ha le sue ferite. Ancora interrotta la via Bolognese, principale collegamento con Firenze, chiusa la Sr302 tra il passo della Colla e Marradi, solo ieri mattina è stato ripristinato il trasporto ferroviario su una piccola parte della Faentina, tra San Piero a Sieve e Firenze, con bus sostitutivi tra Borgo e San Piero. Ma per il resto della tratta la riapertura, con i binari ancora invasi da fango e detriti nella frazione di Ronta, pare per una prospettiva non certo immediata. E sulla Faentina è intervenuto anche il presidente della Regione, Eugenio Giani. "Ho parlato col responsabile regionale di Fs abbiamo stabilito i piani d’azione anzitutto. Da Faenza c’è un lavoro già in atto da parte di Rfi di analisi del territorio, di individuazione delle frane, per mettere in funzione il prima possibile il percorso ferroviario. Le frane però sono state tante, quindi dobbiamo dare una risposta strutturale e definitiva. Ho già detto ai sindaci di Marradi e Borgo San Lorenzo che faremo una riunione con loro e i tecnici perché, se c’è da mettere risorse per un intervento strutturale, siamo pronti".

Problemi anche sui binari della Borgo San Lorenzo – Firenze via Pontassieve. Una frana ha danneggiato un muro di protezione all’imbocco di una galleria e si è così dovuto bloccare le corse. Si lavora al ripristino ma serviranno tre giornate. Interventi urgenti anche su tante strade minori, interrotte con i conseguenti disagi, a volte vero isolamento, delle frazioni. Come a Marzano, nel comune di Borgo San Lorenzo. Qui la strada è letteralmente distrutta; e i residenti hanno lanciato una raccolta fondi online e un grido di aiuto affidato alla Rete: "Siamo 26 persone, poche famiglie che da generazioni vivono e lavorano su questa terra. Famiglie che producono olio, foraggi, castagne, allevano pecore, capre, cavalli e bellissimi alpaca. Siamo legati a questo territorio col cuore e con le mani, ma siamo travolti dalla devastazione. Le nostre strade sono crollate, le nostre attività ferme, la nostra vita quotidiana sospesa. Ci manca anche il respiro".

Sul fronte degli sfollati i numeri sono, purtroppo, ancora importanti: nel comune di Borgo San Lorenzo 24 persone evacuate e alloggiate in albergo; in quello di Barberino di Mugello 30 persone isolate, di cui 3 presso il Monastero del silenzio e 27 a Bovecchio. A Firenzuola 8 persone isolate a Pianaccio e Tarabba. A Marradi ieri mattina si contavano 70 persone isolate e 33 persone evacuate. Due invece le persone ancora isolate nei dintorni di Palazzuolo sul Senio. Mentre Vicchio contava 11 evacuati e 32 isolati. Dati comunque in continuo movimento. Basti pensare che domenica l’elicottero Drago 51 dei Vigili del Fuoco, nella zona di Ronta, ha fatto la spola per recuperare cittadini ed evacuarli dalle proprie case nella località di campagna del Poggiolo e in altre zone. C’è poi il fronte delle frane attive, attentamente monitorate dai Vigili del Fuoco e dai tecnici del Genio Civile. Domenica, ad esempio, sono stati fatti approfonditi rilievi aerei utilizzando il drone e realizzando ortofoto e rilievi 3D per approfondire la delicata situazione di Ronta, frazione di Borgo San Lorenzo minacciata da numerose frane, alcune delle quali, sul fianco della stessa collina, all’inizio avevano fatto temere che potessero unirsi in un unico grande smottamento e travolgere un’intera strada del paese. Una prospettiva che, secondo i rilievi dei tecnici, sembrerebbe scongiurata.

Nicola Di RenzonePaolo Guidotti