E’ un vero regalo di Natale quello che il consiglio regionale ha fatto a Marradi. All’ultimo tuffo, dalle pieghe del bilancio sono stati posti a disposizione contributi per emergenze in diversi comuni, e Marradi ha messo sul tavolo il problema dell’invaso dell’Annunziata, sul Lamone. Un lago che si incontra all’ingresso del paese, realizzato alla fine degli anni ’50, una diga alta oltre 10 metri con tre aperture per lo smaltimento dei fanghi. C’era un imbarcadero, con barchette e mosconi, e vi si svolgevano manifestazioni. Poi l’incuria, la mancata apertura delle botole, con il fango che si accumulò sul fondale, tanto che già a fine anni 80 si dovette dragare per la ripulitura del fondo. E un altro intervento fu realizzato dieci anni dopo. Ma da tempo la situazione era diventata tale da richiedere interventi molto onerosi, che le casse comunali non potevano sostenere. Ora il sindaco Tommaso Triberti (foto) ha ottenuto dalla Regione 850mila euro. Lo ha annunciato lui stesso, raggiante: "Ci avviciniamo al Natale ed è tempo di regali. Il consiglio regionale, con un emendamento, ha approvato lo stanziamento di 850mila euro per lo svuotamento dell’invaso dell’Annunziata. Per noi marradesi il Lago. Punto fondamentale per l’antincendio, importante per la manutenzione del fiume Lamone e la riqualificazione del territorio. Una delle cartoline più belle del nostro paese". Triberti continua: "E’ uno di quei progetti che non risolve ovviamente tutti i problemi del nostro paese, ma è anche il simbolo di un intervento utile per la sicurezza, atteso, richiesto, e che alla fine, con il lavoro, passo dopo passo, riusciamo a realizzare". Con i fondi della Regione si ripuliranno le sponde, poi si rimuoveranno detriti, fango e foglie; infine saranno effettuati i ripristini ambientali, con la sistemazione della staccionata perimetrale e delle scalette di emergenza. Il lago dell’Annunziata tornerà così fruibile per l’antincendio, per le attività ittico-sportive e turistiche e la regimazione delle piene. Paolo Guidotti