Firenze, 31 marzo 2015 - Bambini, genitori, nonni a lavoro a san Jacopino per rendere più bello il giardino tra via Spontini e via Maragliano, vicino a due scuole e a due passi dalla parrocchie: un polmone verde bisognoso di cure ed attenzione. Va tolto spazio alla polvere, si riverniciano le pareti, si mettono a posto le staccionate. L'associazione San Jacopino ha salutato così ieri, domenica, la Primavera: arriva il bel tempo e i piccoli torneranno a giocare anche e soprattutto al sole estivo. Bisogna prepararsi, rendere accogliente e protetto Domenica mattina, nella piazza, tanti si sono ritrovati con i rami d'ulivo a celebrarare le Palme, per una processione che è passata per via Cristofori raggiungendo poi la chiesa. Sono anche questi argini al degrado e alla delinquenza che talvolta ha intristito il rione che però risponde con l'olio di gomito e la fantasia dell'associazione: “Se ognuno di noi ci mette del suo, oltre a divertirci riusciamo davvero a fare la differenza – dicono gli amici del giardino - La nostra associazione è nata da una preoccupazione che ha raccolto tanti di noi come volontari quando lo spazio verde, per mancanza di fondi, sembrava dover chiudere, anche per assenza di sorveglianza”. A ridosso degli scivoli è stato anche imbiancato il lungo muro che disegna una parte del perimetro del parco di quartiere, per preparare la base di un murales che alcuni bambini e bambine della scuola elementare Rossini stanno preparando insieme ad una volontaria dell' associazione. I bozzetti sono già pronti e ad aprile inizieranno a lavorarci. Un gruppo di giovanissimi - Gemma, Giuseppe, Mattia e Sofia - ha preso una telecamera e tra lavori di zappa e pennellessa ha girato un video con interviste ai partecipanti al "cantiere" domenicale di Primavera. Si seminano anche giornalisti in erba.
Michele Brancale
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