Il fiuto di Mia e Amper. E la droga salta fuori

Hashish e marijuana erano nascosti tra la vegetazione in via Stazione delle Cascine: era il nascondiglio dei pusher

Il cane Mia con il suo conduttore

Il cane Mia con il suo conduttore

Le unità cinofile antidroga sono un fiore all’occhiello della polizia. Il fiuto di questi cani è infallibile. Quasi leggendario. Come escono in missione, così gli esemplari in dotazione al reparto "trovano". Più volte sono riusciti a scovare rifugi ‘on the road’ di sostanze stupefacenti, hashish soprattutto. E più volte in via del Fosso Macinante alle Cascine. Quasi ogni volta più chili, suddivisi in più confezioni nascoste sotto terra.

Roba che, assommata, significa diverse decine di migliaia di euro sul mercato dello spaccio. Un altro successo i cinofili lo hanno conseguito in via Stazione delle Cascine, traversa di via Pistoiese e di via dei Vespucci. Un’ altra ‘location’ che le forze dell’ordine monitorano in maniera costante alla ricerca di spacciatori e, appunto, dei ‘depositi’ improvvisati di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio le unità cinfofile hanno trovato poco più di un etto tra hashish e marijuana, nascosti sotto terra, tra la vegetazione, pronti per essere presi al volo dai pusher che vengono le dosi dopo rapidissimi contatti coi clienti, pochi secondi e gli affari sono già conclusi.

Mia e Amper tra gli ultimi ‘agentiì più efficaci in forza alla Questura; prima di loro Pando,una pastore tedesco, morto nel marzo del 2018, al quale nel maggio del 2019 è stata addirittura intitolata con tanto di targa l’area cani dei Giardini Caponnetto sul Lungarno Colombo. Pando (che ricevette un premio speciale alla Festa della Polizia) e gli altri: nel corso dell’attività hanno partecipato a numerose operazioni di controlli, anche nelle scuole.

g.sp.

 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro