Il colpo di calore Mai sottovalutarlo

Stefano

Grifoni

Il pomeriggio stava trascorrendo lentamente e Giovanni febbricitante e con il mal di testa era rimasto a letto. Sono vecchio e quando i vecchi hanno la febbre devono riposarsi, pensava. Si girò a destra verso il comodino dove teneva il termometro e rimisurò la temperatura. Cosa sta succedendo? La febbre e ancora più alta di stamani. Nemmeno la tachipirina l’ha abbassata di un grado. Nella stanza le finestre erano chiuse e faceva molto caldo. Non c’era nemmeno un filo d’aria. Giovanni si muoveva nel letto: era un caldo intollerabile e si accorse che aveva addosso un pigiama di lana e un maglione.

Forse è meglio se ti togli di dosso qualcosa per stare un po’ più fresco, disse una voce... Apri le finestre e fai entrare l’aria fresca della sera, non senti che caldo c’è in questa stanza?, disse la malattia.

Ma sono malato e noi malati dobbiamo stare ben coperti ed evitare i colpi di aria, disse Giovanni. Sono iperteso e soffro di cuore devo fare attenzione alla febbre. Giovanni se non fai come ti dico ti sentirai veramente male e la temperatura del tuo corpo continuerà a salire. Te ne accorgerai perché inizierai ad avere vertigini, confusione nella testa e la sensazione di svenire. Perdonami so bene che con la febbre si hanno le visioni e si sentono voci di persone che non esistono. Tu chi sei che mi dici tutte queste cose… Sei un medico? O chi altro?.

Giovanni sono la tua malattia. Fa molto caldo in queste stanze, tu non bevi a sufficienza magari non ne senti la necessità. Hai i sintomi di un colpo di calore.

Un colpo di calore?, chiese Giovanni.

La malattia rispose: E’ una forma di febbre che si verifica per disfunzione dei meccanismi di termoregolazione che impediscono la normale dispersione del calore tramite la sudorazione e la vasodilatazione cutanea causando l’aumento della temperatura interna del corpo.

Ma perché proprio a me?

Forse perché in questa stanza la temperatura è molto alta. Le finestre sono chiuse da ieri. L’aria non circola, ti sei messo un pigiama di lana e non bevi acqua.

Dicono che quando si sta male bisogna stare caldi.

E’ parzialmente vero. Ma tu con questo abbigliamento blocchi l’ evaporazione del sudore. Il tuo mal di testa, l’inappetenza e la debolezza dipendono da questa situazione, disse la malattia.

Ho tutta la pelle secca, arrossata e calda e sto sempre peggio.

Bevi acqua e apri le finestre cosi l’aria potrà circolare. Il colpo di calore è una cosa grave, è un’emergenza. Se non viene trattato rapidamente può causare molte complicanze, in particolare al cervello. È importante Giovanni riuscire intanto a raffreddare il corpo. Prendi gli asciugamani e bagnali con acqua fredda. Prendi del ghiaccio dal frigo, mettilo dentro un panno e poggialo sulla testa.

Tu dici che è un colpo di calore? Sei sicura che non abbia un’infezione acuta?, chiese Giovanni. La febbre delle infezioni acute risente della cura con antinfiammatori e si riduce che si assumono. Se si tratta di un aumento della temperatura per un intenso calore, queste medicine non funzionano. Occorre cercare di raffreddare il corpo come cerchiamo di fare noi.

La malattia continuò: Giovanni quando fa molto caldo devi proteggerti indossando indumenti leggeri. bere almeno due litri di acqua al giorno, tenere areate le stanze specie di mattina e evitare di uscire nelle ore più calde. Non devi ovviamente esporti al sole.

Ecco, mi fai ricordare che ieri sono stato molte ore al sole senza cappello. La sera mi sono sentito diverso, molto stanco e non avevo voglia di mangiare nè di bere. Sono andato a dormire con il mal di testa e la febbre alta. Sono solo e...

I vecchi sono sempre soli, disse la malattia.