Il cielo è Azzurro sopra piazza Santa Croce

Finalissima show: 11 cacce e mezzo a 7 e mezzo. Rossi ko a testa alta: subito in vantaggio con il suo campione Lopez, poi gli infortuni

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di Stefano Brogioni

FIRENZE

Il cielo è di un solo colore, in Santa Croce. Con una prestazione maiuscola, gli Azzurri si tengono la vitella, dopo il successo “a metà“ dello scorso anno. Ma i Rossi escono a testa alta, anzi altissima, e potranno raccontare ai nipoti di aver partecipato a una delle più belle finali del Calcio storico della storia recente. Persa per quattro cacce di differenze, in un diluvio di segnature: 11 cacce a mezzo contro 7 e mezzo, in cinquanta minuti carichi di adrenalina ed emozioni.

Con l’alibi, per Santa Maria Nonella, di aver perso tre calcianti per infortunio (nessun espulso da entrambe le parti) che alla lunga hanno finito per diventare decisivi.

Ma gli Azzurri sorridono anche grazie a un collettivo solido e robusto, e ad alcune individualità di assoluto spessore, come Bastiani, De Castro, Trotta e Cappelli. Ma anche i Rossi hanno i propri top player. Uno è Manuel Lopez che, dopo appena tre minuti ha già portato in vantaggio i suoi.

Quattro minuti dopo, Fattori allunga, e nella curva davanti alla basilica c’è l’atmosfera del 2019. Ma Bastiani, con un jolly da lontano, rimette subito in carreggiata i suoi, anche se Santa Maria Novella al quarto d’ora ne fa un’altra.

I Rossi cominciano però a perdere alcune pedine. Si scoprono e gli Azzurri ringraziano: dopo venti minuti di partita, il risultato è sul 3-3. Anzi, per un errore Rosso, Santa Croce si ritrova pure mezza caccia avanti, ma a metà gara ancora Lopez mette la freccia. Nonostante il vantaggio, i Rossi danno l’impressione di arrancare. Ping pong di marcature, e al 32’ è di nuovo equilibrio: 5 cacce e mezza ciascuno. Ma c’è disparità negli uomini in campo, e quando le distanze si fanno più ampie, l’esperienza di Santa Croce prende il largo.

Al 34’, il vantaggio di Matta, un paio di minuti dopo Ceccherelli e poi Cappelli, tanto solo da poter schiacciare la palla dentro di testa. "Siete ospiti, siete ospiti", canta la curva Azzurra. C’è appena il tempo per Lopez di arrotondare il proprio bottino personale e rendere meno pesante il passivo. Ma Bastiani, con una galoppata con la palla in mano, si prende l’ovazione della sua curva, per il punto che manda in stampa il risultato. Piazza in delirio, cori per Davide Astori tramandati attraverso il fratello Bruno, Magnifico messere di questa finale 2022.

Rossi: Fattori Leonardo, Rhamani, Bordoni, Vincenti, Casamassima, Gherdovic, Fattori Lorenzo, Bocci, Cacciagrano, Vicerdini, Baggiani, Marri, Renzoni, Lopez Manuel, Pagano, Spina, Borselli, Brochetelli, Marin, Stefanini, Ferrara, Putrone, Lo Bue, Gatta, Gianassi, Harizi, Mulè. Capitano: Petragallo. Alfiere: Degl’Innocenti. Allenatore: Lopez, Lampredi.

Azzurri: Dei, Menon, Cappelli, Pagliaro, Importuni, Guetta, Bastiani, Tohireb, Chetoui, Garaffoni, Lamftah, De Castro, Calamandrei, Trotta, Bellotti, Randelli, Marino, Moschella, Sparacino, Matta, Zgura, Ceccherelli, Marcelli, Costa, Jovi, Graziani. Capitano: Rigucci. Alfiere: Fiore. Allenatore: Ciampa.

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