Il Cardinale Simoni in visita nella cella della sua prigionia

Col Cardinale Betori a Tirana per benedire la statua di San Michele Arcangelo donata da Firenze per il suo 90° compleanno. Simoni fu incarcerato per 28 anni.

Un momento della benedizione della statua a Tirana coi cardinali Simoni e Betori

Un momento della benedizione della statua a Tirana coi cardinali Simoni e Betori

Firenze, 20 maggio 2023 - A Tirana in Albania è stata collocata una statua in bronzo fuso di 290 chili e due metri di altezza: realizzata dall'artista Cody Swanson della "Sacred Art School Firenze",rappresenta l'Arcangelo Michele, sotto i suoi piedi il serpente, nella mano sinistra un medaglione con il volto di Cristo, nella mano destra un vessillo con la scritta Aghios. È un dono dell’Arcidiocesi di Firenze per un’occasione particolare: celebrare i 90 anni del cardinale Ernest Simoni. Oggi di anni ne ha 95, ma passata la pandemia ha voluto partecipare di persona alla benedizione della statua affidata all’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori davanti alla Cattedrale di San Paolo a Tirana. Nella messa che ha preceduto la benedizione concelebrata da Betori con l'Arcivescovo di Tirana-Durazzo monsignor Arjan Dodaj, sono stati ricordati i martiri della fede come don Ernest Simoni che ha subito 28 anni di prigionia e lavori forzati nell’Albania comunista di Enver Hoxha, il regime che si era proclamato “primo Stato ateo del mondo”. Creato cardinale da Papa Francesco il 19 novembre 2016, da anni Simoni è stato accolto nella diocesi di Firenze. Durante la visita, il cardinale Betori ha potuto visitare a Scutari il Museo dei martiri di Albania e il carcere dove don Ernest è stato torturato e rinchiuso nella cella numero sei. Grande la commozione di tutta la delegazione, di cui facevano parte anche l'Arcivescovo metropolita di Scutari-Pult monsignor Angelo Massafra e il Nunzio Apostolico in Albania, monsignor Luigi Bonazzi, nel vedere tornare in questo luogo il cardinale Simoni. "Solo riconoscendo Cristo «capo di tutte le cose» - ha detto Betori durante l’omelia - ci liberiamo da chi vuole asservirci, farci schiavi del materialismo, in tutte le sue forme, e ritroviamo la verità di noi stessi. Su questo fronte troviamo il valido aiuto dell’intercessione di San Michele Arcangelo. In lui troviamo l’assertore dell’unicità di Dio e il difensore contro gli assalti del Maligno. L’opera di misericordia e consolazione che il cardinale Simoni svolge verso tante persone afflitte e provate dal male, ha spinto l’arcidiocesi di Firenze a porre questo segno nella sua terra come gesto di gratitudine". Nei giorni di permanenza in Albania, l'Arcivescovo di Firenze ha incontrato anche il presidente della Repubblica Albanese Bajram Begaj e il sindaco di Tirana Erion Veliaj

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