Il bonus 110% ha prodotto un vero caos

Luca

Santarelli

Gentile Avvocato, che fine fa questo 110%? Ci sono i denari dei bonus e super bonus? Dobbiamo pagare i lavori? Le ditte chiudono? I condomini subiscono azioni di recupero del credito? Che fare?

Gentili lettori, è la prima volta in oltre vent’anni di rubrica che mi trovo a sintetizzare in un quesito numerosissime richieste di aiuto vertenti il medesimo argomento. La situazione, senza mezzi termini, è drammatica. In breve, a dicembre il governo, dopo aver rilevato delle importanti truffe a carico dello Stato, ha bloccato ogni forma di bonus e super bonus. A detto provvedimento hanno fatto seguito molti interpelli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Da un punto di vista pratico il blocco-bonus è arrivato quando le nostre città erano tempestate di cantieri e di impalcature con le ditte eo i Condominii che non hanno potuto scontare le fatture o cedere il credito; dall’altro i condomini si sono trovati nella grandissime difficoltà di dover anticipare ingenti somme di denaro per far continuare i lavori in corso, ditte che hanno bloccato i cantieri e così via dicendo. Risultato: ditte in vero stato di crisi, famiglie in vero stato di crisi, Condominii a rischio di azioni di recupero del credito, lavori non terminati, godimento dei bonus e superbonus a rischio. La situazione, sempre nei fatti, è tutt’oggi bloccata. Le soluzioni non sono ovviamente locali, ma legate a decisioni centrali che si spera giungano quanto prima. Il quesito più difficile: che fare? Occorre capire e far capire che siamo tutti sulla stessa barca, non esiste un soggetto contrattuale ’cattivo’. Occorre quindi che tra Condominio, singoli condomini e ditte esecutrici si trovino punti di equilibrio transattivo in speranzosa attesa che da Roma sblocchino in concreto i fondi. Per inviare i quesiti scrivere a: [email protected]

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