REDAZIONE FIRENZE

Il Bisenzio sfonda gli argini E invade il parco dei Renai

L’acqua si è facilmente infiltrata nel terreno là dove sono in corso lavori. Danni al pontile e alla spiaggia, nonostante l’area sia una cassa di espansione

L’acqua in piena del Bisenzio ha sfondato un tratto di argine in costruzione intorno alla cassa di espansione dei Renai, a Signa. La rottura è avvenuta nel tardo pomeriggio venerdì, quando i fiumi sono stati interessati dai massimi picchi di piena. Le acque del Bisenzio hanno probabilmente trovato il terreno ancora poco compatto, visto appunto che quella porzione di argine (di fronte a via Argine Strada) i lavori sono iniziati da poco. Così, la terra è stata trascinata via e l’acqua del fiume è entrata nei laghi del parco dei Renai, nel punto che ospita l’oasi Wwf, nel lotto zero.

Va detto che l’intera area dei Renai che svolge da sempre, naturalmente, il ruolo di cassa di espansione delle acque di Arno e Bisenzio, che in caso di piena tendono a riempire questi spazi. Appena saranno completati i lavori in corso, questo meccanismo dovrebbe essere regolato in modo artificiale, controllando l’accesso e l’uscita delle acque.

Ieri sono stati effettuati i primi sopralluoghi tecnici e al momento pare che non ci siano stati problemi rilevanti, a parte qualche danno al pontile nel lotto zero e alla spiaggia nel lotto uno. Occorrerà però aspettare che l’acqua si ritiri per un controllo più puntuale e una stima precisa.