I mutui? Per avviare affitti turistici "Tagliato fuori chi cerca un tetto"

La maggioranza dei fiorentini che chiede un prestito lo fa per la seconda casa

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Nei primi sette mesi del 2022 le famiglie fiorentine hanno acceso mutui per l’acquisto della casa per una media di poco superiore ai 160mila euro, in linea con quella nazionale e leggermente inferiore a quella Toscana (145mila euro). Lo dice l’analisi di Facile.it e Mutui.it che sottolinea come, nonostante l’aumento dei tassi di interesse, da gennaio a luglio l’importo medio richiesto dagli aspiranti mutuatari in Toscana è aumentato del 2,4% rispetto allo scorso anno.

Laura Grandi, presidente Sunia Cgil, è chiara: "Le maggiori richieste di accesso non si riferiscono all’acquisto dell’abitazione principale ma di immobili da destinare agli affitti turistici. Le stesse agenzie immobiliari hanno nel proprio portafogli soprattutto alloggi di questo tipo che si prestano bene a entrare nel mercato turistico, un business che sta tagliando fuori le famiglie alla ricerca di un tetto". Una piccola parte, secondo il Sunia, invece è spinta a chiedere un mutuo per i canoni di locazione che stanno crescendo in maniera spropositata: "Quindi la rata del mutuo risulta inferiore a quella dell’affitto".

A livello provinciale, nei primi sette mesi dell’anno, Firenze è risultata l’area della regione dove gli aspiranti mutuatari hanno chiesto l’importo medio più alto (161.924 euro), seguita da Siena (148.238 euro) e Livorno (143.705 euro).

"Il mercato – spiega Arrigo Brandini, presidente Fimaa Confcommercio Firenze – si trova davanti a un doppio fenomeno: da un lato sta aumentando il numero di persone che vuole comprare un immobile per paura dell’inflazione, dall’altro chi acquista, dati gli scenari che si prospettano, preferisce accedere a un piccolo mutuo e non svuotare del tutto il conto bancario".

Secondo l’indagine, cambia l’identikit del richiedente tipo: l’età media di chi ha presentato domanda in Toscana nei primi sette mesi del 2022 era pari a 38 anni, valore in netto calo rispetto ai quasi 41 anni rilevati nel 2021. Se la durata media dei mutui è salita a poco più di 25 anni (era quasi 24 lo scorso anno), in calo il valore degli immobili oggetto di mutuo, sceso a circa 206mila euro (-6,9%). "Oggi le opzioni a disposizione dei consumatori sono più numerose. Oltre al tasso fisso e variabile si stanno diffondendo rapidamente soluzioni ibride come i mutui variabili con cap, che prevedono un’oscillazione degli interessi ma con un tetto massimo per la rata mensile" conclude Ivano Cresto, managing director prodotti di finanziamento di Facile.it.

Rossella Conte

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