I mille di piazza Santo Spirito Numero chiuso e controlli serrati

di Paola Fichera

Mille persone, tante sono quelle che potranno entrare in piazza Santo Spirito nei weekend (il venerdì e sabato) del mese di ottobre. Ieri il sindaco ha firmato l’ordinanza che istituisce per la prima volta il numero chiuso nella piazza e nelle vie limitrofe: dalle 19 alle 2 del mattino. L’area è quella di Piazza Santo Spirito (tra le vie Sant’Agostino –Borgo Tegolaio – Dei Michelozzi - Presto di San Martino e Coverelli). Il filtraggio sarà svolto con transennamenti e punti di accesso controllati (almeno quattro) con l’impiego di steward, coadiuvati dalle forze dell’ordine, per conteggiare gli ingressi e le uscite e verificare che chi accede indossi la mascherina e non introduca bevande alcooliche e contenitori di vetro in violazione ai divieti già vigenti.

Sarà naturalmente sempre consentito l’accesso ai residenti e ai proprietari o possessori di immobili nell’area indicata. Non solo: i locali della piazza potranno consegnare agli accessi la lista con le prenotazioni già effettuate per la serata e garantire così la propria clientela.

Nella stessa area è sempre previsto l’obbligo di indossare la mascherina, ad eccezione del momento della consumazione di alimenti e bevande negli spazi consentiti. L’ordinanza inoltre proroga sempre fino al 31 ottobre, dalle 20 alle 6 in tutti i giorni della settimana, in tutto il Centro storico patrimonio mondiale Unesco: la vendita di bevande alcoliche in qualunque contenitore; la vendita, anche su area pubblica, la somministrazione e la vendita per asporto di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro, ad eccezione del servizio al tavolo nonché la detenzione di contenitori in vetro per qualsiasi tipo di bevanda.

Prorogata anche, con lo stesso orario, il venerdì, sabato e domenica, la chiusura obbligatoria degli esercizi di vendita al dettaglio del settore alimentare in Piazza Santo Spirito, e nelle vie Sant’Agostino, Mazzetta, Maffia, Maggio, delle Caldaie, Borgo Tegolaio, Presto di S. Martino. Tutte le misure sono state concordate con il Cosp, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e tengono conto dell’incontro del sindaco con i residenti e i commercianti della piazza. Tra gli interventi previsti ce ne sono alcuni che richiedono tempi più lunghi fra i quali l’individuazione (con un concorso di idee) della gestione del sagrato e della scalinata della Basilica di Santo Spirito.