Via libera alla nomina dei nuovi vertici della Scuola di musica di Fiesole. Il cda ha ratificato il voto dei docenti fiesolani espresso a luglio. A guidare nei prossimi quattro anni la prestigiosa Istituzione, fondata da Piero Farulli nel 1978, sono dunque ufficialmente in carica: il pianista tedesco Alexander Lonquich, che è stato eletto a grande maggioranza nuovo direttore artistico e Lorenzo Cinatti, che è stato confermato soprintendente e che arriva così al terzo mandato consecutivo, essendo in carica dal 2012. A lui si devono la stabilizzazione dei contratti dei docenti, il completamento dei lavori della sede aggiuntiva dello "Stipo" e la determinata gestione dell’emergenza di quest’anno.
Succede al violoncellista Alain Meunier, Alexander Lonquich 60 anni, figura di spicco del panorama musica, ma new entry per la Scuola di Fiesole, con la quale ha avuto una collaborazione occasionale, oltre un decennio fa. Pianista e direttore tedesco, ma residente a Firenze da numerosi anni, Lonquich ha lavorato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista.
Daniela Giovannetti
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