I bronzi di Signorini “Attraverso“ il tempo

Monumentali guerrieri, eleganti ballerine e vigorosi cavalli in tre piazze, a cura della. Oblong Contemporary Art Gallery

I Guerrieri dell’artista Antonio Signorini in piazza San Firenze
I Guerrieri dell’artista Antonio Signorini in piazza San Firenze

Sono già arrivati in piazza San Firenze i guerrieri e le ballerine di Antonio Signorini, eleganti e monumentali bronzi che sembrano danzare sul palcoscenico delle architetture rinascimentali del centro. Mentre fra oggi e domani in piazza del Grano, sarà installata “Luce“, una maschera ancestrale in bronzo dorato. Basterà poi attraversare l’Arno per incontrare in piazza del Carmine “Arcturus“ e “Sun“, due cavalli volanti che non hanno paura a misurarsi con lo spazio, leggeri e vigorosi nella loro galoppata che raggiunge i dieci metri di lunghezza.

E’ questo il percorso espositivo della mostra “Attraverso“ con le opere dello scultore di origine toscana che da lungo tempo vive e lavora a Dubai, dove molte delle sue opere sono esposte in aree pubbliche. Il mix fra le antiche civilizzazioni e i grattacieli più avveniristici, è diventato per Signorini fonte di ispirazione e di confronto, occasione per creare un trait d’union tra il passato, il presente e il futuro. Così come lo è Firenze, che nella mostra a cura di Luca Beatrice, si crea un dialogo tra le sue monumentali sculture e gli spazi che le ospitano.

L’esposizione nelle tre piazze cittadine festeggia l’apertura, proprio di fronte alla chiesa del Carmine, domani alle 18, della nuova sede di Oblong Contemporary Art Gallery, che va ad aggiungersi alle sedi di Dubai e Forte dei Marmi. Non mancherà Antonio Signorini, che presenterà in galleria un nucleo di opere da collezione tra sculture di medie e grandi dimensioni e un corpus di opere su tela.

Signorini è noto per le sue figure sottili, ieratiche e solenni che si proiettano nell’oggi da un tempo passato mentre corrono verso il futuro. "Nelle sue opere Signorini – spiega Luca Beatrice – si pone fin da subito la questione di come a restituire corpo e sostanza a una forma senza appesantirla, donandole leggerezza; per questo le sue sculture diventano figure sottili e ieratiche". La sede fiorentina di Oblong è stata fortemente voluta dalla gallerista Paola Marucci, e "nasce dall’impegno di tre imprenditori fiorentini, Patrizio Lari, Jacopo Ciglia e Claudio Lari, che da sempre si occupano di produrre e promuovere arte e bellezza".

Olga Mugnaini