"Griffe di prestigio ma va tutelato un luogo simbolo"

"Nessuno al mondo ha il diritto di stravolgere una storia centenaria che ha reso Ponte Vecchio un simbolo unico e riconosciuto in tutto il mondo". Aldo Cursano, presidente Confcommercio Firenze, interviene così nel dibattito a proposito della nuova apertura su Ponte Vecchio. Proprio qui, infatti, ha aperto Graziella Braccialini, il brand nato nel 2017 con l’acquisto da parte di Graziella Holding della storica azienda fiorentina Braccialini. "Non mettiamo in dubbio la qualità e il prestigio dell’azienda ma tutti noi siamo solo gestori a tempo determinato di un patrimonio che è della collettività e abbiamo il dovere di tutelare e difendere una tradizione di cui siamo i custodi", riprende Cursano.

Dello stesso parere Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Toscana: "E’ in gioco l’identità, non solo commerciale, del luogo simbolo di Firenze. Sul Ponte Vecchio, a norma del Regolamento Unesco, si possono vendere alcuni prodotti e non altri. E con tutto il rispetto dell’azienda in questione, validissima e degna di tutta la nostra considerazione, le borse non rientrano". Per Marinoni "derogare oggi vorrebbe dire aprire una voragine difficile da arginare. La nostra città merita rispetto, da parte dei turisti ma in primo luogo da parte nostra e della nostra offerta commerciale, che deve essere in linea con la straordinaria immagine nel mondo".

Giacomo Cioni, presidente Cna Firenze Metropolitana, condivide al 100% l’obiettivo del brand "di raccontare con i propri prodotti l’artigianalità, la qualità, la creatività e il gusto tipicamente toscano, ma la scelta della location individuata per il loro punto vendita fiorentino non ci sembra delle migliori". "Ponte Vecchio - aggiunge - è da secoli la casa di orafi e gioiellieri e come tale è conosciuto nel mondo. La tradizione del Ponte è anzi così illustre, radicata e caratteristica da esser stata addirittura blindata dal Regolamento Unesco. Non entriamo nel merito della qualità delle borse, ma per quanto alta, solo con un’interpretazione ampia del termine tali prodotti possono essere equiparati agli oggetti preziosi di cui è consentita la vendita. La libertà di impresa è sacra. Idem la tutela di luoghi simbolo della città". Gianni Gori, presidente Graziella Holding, ha invece ribadito "che la boutique fiorentina sarà dedicata alla linea Luxury, ossia gioielli 18 carati e borse-gioiello placcate in oro 24 carati".

Rossella Conte

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