Greta Beccaglia
Firenze, 1 dicembre 2021 - «Sono stanca, provata, sono tre giorni che non dormo e non mi fermo un secondo". Greta Beccaglia parla a ‘Un Giorno da Pecorà, Rai Radio1. Ha il volto tirato, nervoso. C’è tempo per tornare alla tranquillità dopo giorni in cui da una tranquillità quotidinità di cronaca sportiva locale si è trovata, sua malgrado, alla ribalta delle cronache nazionali in seguito alle molestie subite all’esterno del Castellani al termine di Empoli-Fiorentina.
Greta ripercorre quegli istanti. "Il video dura 20 secondi - ha raccontato Beccaglia - dove si vede il tifoso che mi dà una pacca sul sedere, coi tifosi intorno che restano indifferenti. Successivamente ho intervistato altri tifosi che non hanno avuto parole carine nei miei confronti, e ancora dopo un altro tifoso mi è venuto addosso sfiorandomi le parti intime. Sono stata sfortunata perché queste cose non devono accadere ma almeno ho avuto la possibilità, essendo in diretta, di testimoniare queste cose". «Non mi era mai successo - prosegue la giornalista - Parole o apprezzamenti non richiesti sì, ma un gesto del genere mai" e "ho reagito con educazione, come sono fatta io, non volevo rispondere con violenza ad un gesto violento". Riguardo a Andrea Serrani, il tifoso marchigiano querelato che in queste ore si è scusato parlando anche di "gesto golidardico", Greta non arretra di un millimetro: "L’ho denunciato e non intendo incontrarlo. Ci penserà il legale e la giustizia a decidere cosa dovrà fare. Quel che ci tengo a dire è che il gesto non è accettabile. Non so perché lui l’abbia fatto, forse quella persona ha pensato che fossi un oggetto lì". In queste ore infatti il legale del tifoso aveva cercato di mettersi in contatto con la giornalista senza però riuscirci. Secondo il legale, Serrani vuole chiedere scusa a Beccaglia "di persona", perché pensa di "essere stato rappresentato come non sente di essere". "Il gesto che ha fatto è su tutte le Tv e i social, l’abbiamo visto tutti - prosegue il legale -, ma per come conosco Serrani è stato sempre rispettoso delle donne, è un imprenditore, un padre di famiglia". Ma come detto la Beccaglia non vuole riaprire questa ferita in alcun modo. Oggi, ha proseguito ieri pomeriggio, "voglio andare assolutamente fuori dallo stadio per Fiorentina-Samp - ha anche detto -, voglio tornare il prima possibile alla normalità. Sono più arrabbiata che impaurita da quello che è successo voglio solo tornare alla normalità". Detto fatto la giornalista è arrivata all’esterno del Franchi una mezz’ora prima dell’inizio della gara. "Commisso mi ha chiesto scusa lui per il tifoso, abbiamo parlato un po’ e fatto una foto. E’ stato molto carino e mi ha espresso tutta la sua solidarietà. Ora voglio iniziare subito il mio collegamento. Spero che quello che mi è successo sia qualcosa che possa cambiare le cose, cambiare a livello sociale e culturale il nostro Paese. Spero anche che tante ragazze possano denunciare perché le cose succedono anche a telecamere spente. “Sono stata fortunata visto che ci sono immagini video, facendo così che potessi denunciare e avere la testimonianza di quanto successo - ha aggiunto Beccaglia - Le sanzioni verso i tifosi rintracciati dalle forze dell’Ordine? Penso che il Daspo sia giusto, poi deciderà la giustizia. Ho avuto tanto sostegno da tutti, uomini e donne. Non posso che dire grazie, per questo sono tranquilla".