"La vergognosa aggressione di cui siete stati vittime è un atto criminale e come tale va stigmatizzato e perseguito". Il presidente della Rondinella, Lorenzo Bosi, ha ricevuto un messaggio del presidente della Figc Gabriele Gravina, dopo i noti fatti avvenuti una settimana fa fuori dai cancelli dello stadio Poggioloni delle Caldine, dopo la gara juniores con il Fiesole.
"La Figc è al vostro fianco e vi sosterrà nell’affermazione dei valori che alimentano il nostro mondo, ma anche nell’individuare e perseguire i colpevoli, oltre la giustizia sportiva. Il calcio è prima di tutto cultura e amicizia, in secondo luogo competizione e agonismo, non può mai essere intimidazione e violenza. Per questo mi rivolgo a voi come appassionato di calcio, prima che come presidente della Federazione: oggi più di ieri continuate a giocare, fate vincere le emozioni che vi hanno avvicinato a questo splendido sport".
ste.bro.
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