Stop ai graffiti. Ecco la scritta della settimana

Dal centro alla periferia, tantissime segnalazioni Continuate a scriverci su whatsapp al numero 331.6121321

Il muro imbrattato del lungarno Cellini proprio davanti alle Rampe e a San Niccolò

Il muro imbrattato del lungarno Cellini proprio davanti alle Rampe e a San Niccolò

Firenze, 25 gennaio 2020 -  Una città che dichiara sempre più guerra ai graffiti: guerra alle scritte che imbrattano i palazzi, i monumenti e i luoghi storici di Firenze. Graffiti che sono ben diversi dagli ammirevoli progetti grafici urbani che invece compaiono in zone definite dalle istituzioni locali. Progetti che servono a colorare la città in maniera disciplinata. Firenze invece è stanca del "tag" selvaggio, delle firme che i writer scrivono, bomboletta spray alla mano, senza pensare ai danni che compiono. Danni nei confronti della collettività, con strade e piazze spesso assediate da una miriade di scritte. Ed è un grande successo il sondaggio che La Nazione online pubblica per i suoi lettori. Segno che il tema è particolarmente sentito. Ogni settimana proponiamo sul sito (www.lanazione.it/firenze) una "rosa" di graffiti da cancellare. Sono i lettori a votare il sondaggio e a decidere quale scritta deve sparire.

I sondaggi andranno avanti per quattro settimane. In questa seconda settimana, tra tutti i graffiti proposti è stato scelto, per l’eliminazione, quello che si trova in zona Rampe del Poggi, uno degli scorci più suggestivi di Firenze. Da ognuna delle quattro settimane usciranno altrettanti graffiti. Tra i quattro graffiti finalisti La Nazione ne sceglierà uno, che sarà finalmente eliminato grazie alla collaborazione con l’azienda El.En, gruppo specializzato che, tra i suoi servizi, offre anche la cancellazione delle scritte spray.

Ma come ci arrivano le foto e le segnalazioni che poi proponiamo nei nostri sondaggi? Arrivano grazie a voi lettori: sono infatti i cittadini che in queste settimane stanno inviando centinaia di foto alla linea whatsapp de La Nazione (3316121321) con i graffiti che deturpano la città. E i writer non risparmiano nessuna zona: dal centro alla periferia, i graffitari agiscono principalmente di notte e nessun palazzo è al sicuro. E i proprietari del condominio colpito devono mettere mano al portafoglio per rimediare. Nel primo sondaggio erano arrivati ex aequo tre graffiti: uno sul muro della scuola Calvino di via Maffei; uno su lungarno Cellini; uno in piazza Annigoni. In questo secondo sondaggio, oltre al graffito "vincitore", ovvero appunto quello delle rampe del Poggi, sono stati molto votati un graffito sotto i portici di piazza della Repubblica, uno in lungarno Ferrucci, su una saracinesca e uno in via del Corso. Adesso parte la terza settimana della nostra iniziativa, con un altro gruppo di graffiti da votare. Non dimenticate di collegarvi al portale de La Nazione di Firenze per esprimere la vostra preferenza. Questo terzo sondaggio si chiuderà a mezzogiorno di giovedì 30 gennaio, quando faremo la conta delle votazioni e sveleremo quale scritta è stata scelta. Ai lettori chiediamo di continuare a segnalare i graffiti che ricoprono le strade. Basta usare il proprio smartphone e poi inviare alla nostra linea whatsapp le foto. Le guarderemo a una a una e le pubblicheremo nei prossimi sondaggi. Poi, uno dei graffiti scomparirà, grazie alla colla borazione della ditta specializzata. Sarà un gesto simbolico certo, ma un modo per tenere alta la guardia sul problema. E mostrare vicinanza alla città su temi che riguardano tutti noi: quelli del rispetto per la cosa pubblica, del rispetto per la città. Una battaglia da combattere tutti insieme. Francesco Marinari © RIPRODUZIONE RISERVATA

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