Gli sciacalli degli anziani, tre novantenni truffati in strada

Falsi agenti e donne senza scrupoli

Truffe agli anziani

Truffe agli anziani

Firenze, 5 dicembre 2019 - Dal finto poliziotto alla vicina di casa in cerca di aiuto. Non c’è limite alla fantasia degli artisti delle truffe che ogni giorno escogitano nuove tecniche per depredare i nostri anziani. Martedì mattina, solo nel quartiere di Gavinana, tre nonni nel giro di poche ore sono finiti nel mirino degli imbroglioni. Il primo, in ordine temporale, riguarda una coppia di anziani che stavano tornado a casa quando sono stati superati da un uomo che si è avvicinato al loro campanello, facendo finta di suonare. Quando i due, lei 85 anni e lui 90 anni, lo hanno visto si sono presentati, anche perché l’uomo aveva un tesserino da poliziotto e al telefono stava simulando una telefonata con dei finti colleghi: "Mandate rinforzi – le sue parole – c’è stato ancora un furto in appartamento". Così un finto agente martedì mattina ha truffato una coppia di anziani in via Kyoto, nel quartiere di Gavinana. Secondo quanto raccontato alla polizia, il 90enne e l’85enne stavano rincasando, quando la loro attenzione è stata catturata da un uomo che era al telefono proprio davanti al loro portone. "C’è stato un furto, servono aiuti. Sono qui sul posto" ha detto al cellulare. Marito e moglie quindi si sono avvicinati chiedendo spiegazioni su cosa fosse successo. L’uomo allora si è presentato come poliziotto e ha detto che cercava proprio loro perché, mentre erano fuori, qualcuno si era intrufolato nell’appartamento portando via un orologio. La coppia preoccupata ha fatto salire il truffatore – descritto come un uomo ben vestito sui 40 anni – in modo che potesse cominciare con i controlli.

Dopo aver guadagnato la fiducia della coppia, ha chiesto loro di mostrargli i gioielli che avevano in casa. La donna non se lo è lasciato ripetere due volte e, in una frazione di secondo, nemmeno il tempo di spiegargli cosa avesse e cosa no, l’imbroglione ha preso quello che c’era nella cassetta con la scusa di dover portare tutto in ufficio per ulteriori accertamenti. Solo dopo marito e moglie si sono resi conto di essere stati vittima di un raggiro. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto erano entrambi visibilmente sotto choc.

In piazza Gavinana, poco tempo dopo, un altro 90enne è rimasto vittima di un borseggio mentre passeggiava nei pressi di piazza Gavinana. L’anziano, solo pochi minuti prima, aveva ritirato una somma di circa mille euro in contanti alle poste del lungarno Ferrucci infilando nel giubbotto la busta con i contanti. Dopo essere uscito gli si è avvicinata una donna - descritta sulla cinquantina con accento straniero - che gli ha chiesto una mano per spostare delle scatole. L’anziano, in buona fede, si è reso disponibile. La donna poi l’ha palpeggiato dicendo che avrebbe dovuto chiudersi il giubbotto per ripararsi dal freddo. Una mossa durata una frazione di secondo in cui gli ha sfilato la busta con i contanti per poi allontanarsi. Il 90enne si è reso conto del borseggio dopo pochi minuti motivo per cui ha allertato la polizia. Ma quando sono arrivati gli agenti, il portone era chiuso e della truffatrice nessuna traccia. Anche su questo episodio indaga la polizia che sta visionando le telecamere della zona.

 

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