Giovani imprenditori crescono... online

Il percorso EYE 2020 che coinvolge 200 studenti delle superiori di Firenze, Scandicci, Prato e Pistoia continua sul web: i ragazzi lavorano alle loro idee di impresa da presentare a un contest

Il project manager di Eye Luca Taddei

Il project manager di Eye Luca Taddei

Firenze, 25 maggio 2020 - La chiusura forzata dei plessi scolastici non ferma la voglia di tanti ragazzi di diventare imprenditori: il programma Eye 2020 Educazione all’Etica e all’imprenditorialità organizzato dell’Associazione Toscana Ricerca e Studio ARTES insieme alle scuole superiori sta proseguendo online. Duecento studenti di Prato, Firenze, Pistoia e Scandicci stanno continuando a seguire i workshop con imprenditori e professionisti per imparare i fondamenti dell’imprenditoria su base etica e poi avviare le loro idee di impresa.

Saranno giudicate da un team di professionisti e le migliori verranno accompagnate fino alla realizzazione concreta. Alcune delle idee sviluppate nelle passate edizioni, sono diventate realtà imprenditoriali di successo portate avanti da giovani imprenditori che oggi hanno 20-24 anni. Nell’edizione 2020 di Eye sono coinvolti i ragazzi degli Istituti Dagomari, Gramsci-Keynes, Convitto Nazionale Cicognini, Liceo Artistico Umberto Brunelleschi di Prato, l’Istituto Elsa Morante-Ginori Conti di Firenze, l’Istituto Fedi-Fermi di Pistoia e l’Istituto Russell-Newton di Scandicci. Il percorso che per 9 anni si è svolto in aula e di persona, prosegue a distanza grazie alla piattaforma di apprendimento misto eyee.eu: era già stata realizzata all’interno della progetto europeo EYEE Erasmus + tra il 2017 e il 2019, che ha coinvolto ragazzi di 8 Paesi dell’UE. I contenuti e le risorse necessarie oggi sono stati messi a disposizione degli studenti: possono così contattare online i mentor, gli imprenditori e i professionisti per chiedere suggerimenti e consigli per sviluppare la loro idea di impresa. “Per tutto il periodo di lockdown abbiamo realizzato molti incontri di mentoring online personalizzati con ciascun team di studenti che sta sviluppando un’idea di impresa e oggi e nelle prossime settimane continuiamo. - dice il project manager di EYE Luca Taddei - L’apprendimento misto funziona: sono più di 3 anni che stiamo lavorando a livello europeo e abbiamo già docenti formati. Sarà certamente fondamentale il ritorno anche alla didattica in presenza, per poter dare ai giovani l’opportunità di presentare i loro business plan nelle “Giornate delle Idee di Impresa EYE” in tutta la Toscana. Per questo dovremo per forza aspettare settembre, quando contiamo di tornare alla didattica in presenza, al lavoro di team in classe e all’opportunità delle visite aziendali”. “La resilienza a questo periodo di emergenza sanitaria del programma EYE - commenta il presidente di ARTES Massimo Maria Marianeschi - è anche merito degli studenti, dei professionisti e degli imprenditori che hanno saputo utilizzare questo periodo per “crescere dentro”, investendo in formazione e preparando il futuro”.  

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