Giorgia, live tra passato e futuro: "Il cinema? Se mi richiamano..."

Stasera il concerto al Mandela Forum. "Il tempo è passato e lo dico con le canzoni. Vanoni, che mito"

Giorgia, live tra passato e futuro: "Il cinema? Se mi richiamano..."

Giorgia, live tra passato e futuro: "Il cinema? Se mi richiamano..."

E poi… Giorgia. La cantante romana stasera sarà al Nelson Mandela Forum col suo Blu Live Palasport tra i lampi, gli acuti, le suggestioni di uno show che, tra una "Di sole e d’azzurro" e una "Gocce di memoria", chiede proprio alla sua vertiginosa sensibilità d’interprete il colpo d’ala necessario a librarsi oltre la perfezione un po’ algida che a volte emana la bravura suprema. Risultato inseguito dall’interprete di "Oronero" col generoso supporto di una superband alle dipendenze di Sonny T, ex bassista dei New Power Generation di Prince e cover come "I feel love" di Donna Summer, "Nessun dolore" di Lucio Battisti, "Kashmir" e "Whole lotta love" degli Zeppelin o "I Wanna Dance With Somebody (Who Loves Me)" dell’amatissima Whitney Houston.

Giorgia, dopo i teatri lirici e i luoghi d’arte sotto le stelle, con quale intenzione torna nei palasport?

"Fin dall’iniziale ‘Io fra tanti’ mi è sembrato giusto dire subito che il tempo è passato e tracciare un po’ di linee tra il prima e il dopo con le canzoni. In questa specie di onda, che va su e giù, a volte mi sbaglio anch’io nell’annunciarle. Ma, visto che siamo nei palasport, l’inizio è bello spinto, e mi faccio ‘un po’ di fiato’ prima di salire in scena".

Lady Gaga va in scena a Las Vegas con una big-band di 32 elementi. Le piacerebbe vivere qualcosa del genere?

"Sì, moltissimo. Cantare con la potenza di un’orchestra dietro è bellissimo. M’è capitato una volta, in Duomo a Milano, ed è stata un’esperienza straordinaria".

Quando canta le viene mai in mente la Vanoni che la riprende nelle interviste perché "strilla"?

"Grandissima Ornella. Durante le prove del tour a Jesolo, stavo eseguendo un pezzo tirato e me lo sono detta da sola: ‘c’ha ragione la Vanoni, stai sempre a strillà…’. Ornella, comunque, può dire qualsiasi cosa, perché nella vita vorrei diventare come lei… anche se non penso proprio che ci riuscirò".

Alla chitarra c’è Andrea Rigonat, marito di Elisa. Lei ha messo su famiglia da vent’anni col coreografo Emanuel Lo (Iacono), ma di matrimonio non se ne parla. Chi è contrario?

"A essere sinceri, nessuno dei due. Prima che nascesse nostro figlio, Emanuel mi ha chiesto di sposarlo e gli ho detto di sì. Poi, però, nessuno s’è organizzato. Siamo fatti così, a casa nostra se si fulmina una lampadina rimane lì spenta per mesi. Ma il proposito rimane".

Dopo l’avventura con Papaleo in "Scordato", il cinema è tornato a bussare alla sua porta?

"Se mi propongono una sceneggiatura domani, l’accetto. Ovviamente, con Rocco come coach".

Da chi le piacerebbe essere chiamata?

"Paolo Genovese lo sa che mi piace, così pure Edoardo Leo. Grazie a ‘L’afide e la formica’ ho scoperto Mario Vitale: è bravissimo".

Andrea Spinelli