Noto commerciante muore in bicicletta

Gianluca Pelati era il titolare del negozio di articoli sportivi 'Original X', e la sua famiglia è da sempre protagonista della vita scandiccese, impegnata nelle associazioni di categoria a tutela del commercio

Gianluca Pelati è morto cadendo dalla bici

Gianluca Pelati è morto cadendo dalla bici

Scandicci, 12 dicembre 2018 - Gianluca Pelati, noto commerciante scandiccese di 47 anni, ha perso la vita ieri pomeriggio mentre percorreva sulla sua amata bici via Canto alle Gracchie a San Michele a Torri. A trovarlo sul ciglio della strada all’altezza del lago delle Certane, sono stati alcuni automobilisti che hanno dato l’allarme alla polizia municipale e al 118. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, hanno tentato l’impossibile, ma non c’era già più niente da fare. E non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

Gli agenti della polizia municipale hanno effettuato i rilievi, e sono al lavoro per accertare la dinamica dell’incidente. per il momento sono aperte tutte le ipotesi. in assenza di testimoni, gli agenti dovranno capire se il ciclista abbia perso il controllo del mezzo, oppure sia stato colto da malore, o peggio se sia stato investito da un altro mezzo che poi è scappato.

Pelati era un appassionato ciclista, di quelli che periodicamente percorrono chilometri e chilometri, gli amici lo ricordano accanito frequentatore di raduni e corse, scalando le vette alpine traguardo ambito delle più famose corse a tappe. la sua bicicletta è stata posta sotto sequestro, le spoglie mortali portate a medicina legale su disposizione del magistrato di turno, che ha chiesto un riscontro diagnostico in modo da poter appurare appunto le cause del decesso.

Via del Canto alle Gracchie è una strada purtroppo nota per la sua pericolosità. e’ una strada da tenere sotto controllo, anche perché d’inverno quando diventa viscida è difficile da ‘domare’ soprattutto per chi va in moto o in bicicletta. tanto il traffico anche dei pendolari diretti verso la val di pesa, e purtroppo tanti gli incidenti gravi: quasi ogni chilometro della provinciale che va da vingone a san vincenzo a torri è segnato da lapidi a ricordo delle persone che hanno perso la vita lungo questa striscia di asfalto maledetta. che anche ieri ha preteso il suo tributo di sangue, lutto e dolore.

Fabrizio Morviducci

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