Giani, stangata da 310 milioni per i maggiori costi dell’energia

Gli ospedali in Toscana sono 45: "E nessuno parli più di chiusure"

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I costi sostenuti nel 2021 per l’approvvigionamento di energia per il Servizio sanitario regionale sono stati pari a circa 115 milioni di euro. Le proiezioni effettuate sul 2022 stimano una spesa finale pari a 300-310 milioni. L’aumento, spiega l’assessore alla salute Simone Bezzini (nella foto), è dovuto all’aumento delle tariffe ma anche ai maggiori consumi di energia elettrica che si sono avuti durante l’estate scorsa a causa del grande caldo.

Dal convegno a Palazzo Vecchio si chidono assunzioni. "La Regione – ha detto il governatore Eugenio Giani – può, così come è stato fatto negli ultimi tempi, sollecitare il governo nazionale perché vi sia la consapevolezza che sulla sanità bisogna investire di più, una una fascia più consistente della spesa pubblica perché oggi la questione della salute pubblica, è una questione fondamentale dei servizi che uno stato, un sistema pubblico, eroga ai propri cittadini". "Il sistema funziona e nel futuro si ritaglierà uno spazio maggiore nelle politiche del territorio costruendo le case di comunità, gli ospedali di comunità, i distretti, servono risorse che consentano di adeguare il personale e contemporaneamente rendere più efficienti i servizi negli ospedali", conclude Giani.

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