Giani, "I no vax? Sono i 50-65enni, generazione post '68 che ragiona per ideologia"

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana intervenendo al Forum Sistema Salute nell'incontro di apertura moderato da Luca Telese. Sono 250mila i non vaccinati in Toscana

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 28 ottobre 2021 – Sono 250mila i 'no vax' in Toscana, concentrati sopratutto nella fascia d'età tra i 50 e i 65 anni. Perché scappano dal vaccino? “Per un sentimento misto di paura e spirito di conservazione, che a quell'età viene, insieme all'idea del 'tanto lo fanno gli altri' – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani rispondendo a una domanda del giornalista Luca Telese durante l'incontro di apertura del sesto Forum Sistema Salute in corso alla stazione Leopolda – ma anche perché si tratta della generazione che ha vissuto il post Sessantotto”.“Gli anni Settanta e Ottanta sono stati gli anni degli estremismi di sinistra e di destra, si ragionava molto per ideologia e per sconforto”, ha fatto presente Giani. Così oggi quella generazione reagisce allo stesso modo, “ideologizzando il no al vaccino “ e affrontando la vita “con una visione pessimistica”.

Eugenio Giani
Eugenio Giani

Le cure con i monclonali

“Mi sto impegnando – ha detto Giani al Forum Sistema Salute – per vedere di accelerare le sperimentazioni degli anticorpi monoclonali, che proprio qui in Toscana, a Siena, sono stati concepiti. Il coronavirus potrà infatti avere un ciclo di contrasto vero nel momento in cui accanto alla prevenzione, quella offerta dai vaccini, chi si è trovato di fronte a un virus che ha superato lo schermo della vaccinazione potrà essere curato. Gli anticorpi sono la cosa più concreta su cui ci stiamo impegnando”. “Sto sensibilizzando i presidenti di altre regioni perché la Toscana ha già raggiunto il numero massimo delle persone che potevano far parte della sperimentazione, mentre altre regioni vanno un po' a rilento. Queste fasi di sperimentazione – ha concluso Giani – stanno mostrando indicatori molto positivi”.

"Governo dia fondi o dobbiamo ridurre le strutture"

La preoccupazione che ho per il futuro è che noi abbiamo messo in campo un'organizzazione complessa contro la pandemia e in questo momento non ho la sicurezza che la copertura delle spese di tutto questo sforzo, che è dell'anno 2021, possa arrivare”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo al Forum Sistema Salute. “Le spese dell'emergenza sono state coperte dalle Regioni - ha detto -, noi ancora non abbiamo un atto con cui lo Stato copra queste spese nei bilanci regionali. Ho grande fiducia perché ho sentito grande attenzione da parte del governo verso il contrasto alla pandemia, però siamo a fine ottobre, questi sono atti che devono andare in porto. Sarei contrario a smantellare questa macchina, però se poi devo ragionare sui conti, e devo fare due più due, poi sicuramente devo limitare”.