Coronavirus. Giani: "I dati che forniremo ci lasciano zona arancione"

"Non posso certo prevedere cosa avverrà nella cabina di regia di venerdì, però i primi elementi di valutazione dei dati che forniremo questa settimana ci portano a rimanere in zona arancione"

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 23 febbraio 2021 - «Dobbiamo essere molto in allarme, molto attenti a rispettare, perché è decisivo, il distanziamento, l'igiene, la mascherina, perché se aumentasse il contagio i provvedimenti diventerebbero nuovamente di restringimento. Oggi siamo in zona arancione, non posso certo prevedere cosa avverrà nella cabina di regia di venerdì, però i primi elementi di valutazione dei dati che forniremo questa settimana ci portano a rimanere in zona arancione».

Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine dell'inaugurazione della nuova residenza Universitaria del Campus Calamandrei a Firenze. «Oggi siamo a poco più di 800 casi - ha aggiunto Giani - però io non la vedo nemmeno come una decrescita, perché il martedì è il giorno sempre migliore perché riporta dati del lunedì che, dopo la domenica, si è sempre mostrato come il giorno con minor inserimento di dati nelle statistiche. In realtà i casi sono aumentati - ha evidenziato il governatore - non come a ottobre-novembre scorso» quando «arrivammo anche a 2700 casi il giorno. Oggi sono una media di 900, per cinque giorni siamo stati su una media di quel livello. Significa però il doppio della prima settimana di gennaio quando i casi erano mediamente 4-500 al giorno».