Giani contro i ritardi per la Tav "Pronto a sdraiarmi sui binari"

Fissato per questa mattina l’incontro on line con i vertici delle Ferrovie insieme al sindaco Nardella

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Pronto anche a sdraiarsi sui binari. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha deciso di combattere fino in fondo la ’guerra’ contro i ritardi delle Ferrovie. Perché Firenze e la Toscana non possono aspettare oltre il tunnel per l’alta velocità. Oggi è già in programma una prima resa dei conti on line con Ferrovie insieme al sindaco Dario Nardella. "Servono – ripete il governatore risposte e tempi certi perchè non sono tollerabili altri slittamenti rispetto ai tempi già fin troppo lunghi che sono stati annunciati".

Giani è senza freni: "Farò di tutto, proprio di tutto, a costo di mettermi sui binari. Non è possibile che non si capisca quanto è importante per il sistema trasportistico italiano che il tratto da Roma a Milano debba essere in perfetta efficienza". Ma completare il nodo fiorentino – insiste – significa anche "non dover invadere i binari su cui vanno i pendolari, i treni regionali, il traffico ordinario. Dobbiamo far capire a Roma in tutti i modi che ormai è ineludibile che quella voragine, quella cattedrale nel deserto, quel foro tra via Circondaria e la Fortezza da basso debba essere portata avanti per collegare la stazione di Campo di Marte". A quel punto, precisa, "la Tav avrà un suo percorso, la fermata Firenze durerà solo sei minuti anziché 14 come oggi entrando dentro Santa Maria Novella, e i binari di superficie saranno liberi. Tutti gli atti che sono necessari per stimolare il rispetto dei tempi li faremo". Compresa la già annunciata richiesta a Ferrovie dei danni che non solo l’area fiorentina, ma tutta la Toscana, sono da anni costrette a subire.

Pa.Fi.

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