Galleria degli Uffizi, il viaggio Nuova produzione per Sky Arte

Da stasera, partendo da Firenze, otto episodi nei musei più prestigiosi e importanti d’Italia. Il dietro la facciata apparentemente uguale di questi ambienti storici. Voce di Lella Costa

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di Barbara Berti

Alla scoperta (o riscoperta) della Galleria degli Uffizi con Sky. Dopo il successo della prima edizione, da stasera alle 21,15 torna su Sky Arte (canali 120 e 400) "Musei", la serie originale firmata da Giovanni Piscaglia che racconta i musei nazionali italiani. Un tuffo tra grandi capolavori e storie poco conosciute, alla scoperta delle diverse identità che compongono il patrimonio artistico del nostro paese grazie alla voce narrante dell’attrice Lella Costa.

E questo immenso giro culturale parte dalla Città del Giglio che, nel corso dei secoli, i più grandi artisti e scienziati l’hanno trasformata in un supremo esempio di civiltà, in epoca in cui l’arte era un mezzo per esprime la cultura, la ricchezza e il potere. "E al centro di di questa immensa bellezza c’è una delle raccolte d’arte più famose al mondo il cui solo nome è sinonimo di museo: la Galleria degli Uffizi", dice Lella Costa presentando la puntata dedicata a Firenze. Il docu, della durata di circa 40 minuti, si avvale dei contributi del direttore Eike Schmidt e del funzionario storico dell’arte Daniela Parenti. Come ricorda la Costa, le opere che si conservano qui sono lo specchio dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano e sono tra i massimi capolavori della cultura occidentale, realizzati dai geni più influenti e celebrati della storia: "non solo Leonardo, Michelangelo e Raffaello ma, per usare le parole di Giorgio Vasari, le opere d’arte dei più eccellenti pittori, scultori e architetti". Passeggiare per gli Uffizi è come sfogliare un manuale di storia dell’arte tanto che le telecamere di Sky porteranno gli spettatori in un viaggio nel tempo partendo dal Medioevo con Cimabue e Giotto fino ad arrivare all’età moderna, passando per il Rinascimento con le opere di Masaccio, Botticelli e Leonardo Da Vinci, fino ad arrivare al naturalismo di Caravaggio. Tra i primi esempi di museo moderno, gli Uffizi permettono anche di scoprire la visione di Lorenzo il Magnifico, signore di Firenze e protagonista del Rinascimento nel ‘400 e l’apporto urbanistico di Giorgio Vasari ed oltre a ciò che è accessibile ai visitatori, custodiscono ambienti unici come i depositi, con la più vasta collezione esistente di autoritratti e uno dei più estesi gabinetti di disegni e stampe al mondo, che conserva preziosissimi disegni di Leonardo.

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