Firenze, derubata dei medicinali salvavita. Ladri in manette grazie al gps

Il dispositivo di geolocalizzazione, attivato tramite il cellulare, era all'interno dello zaino sottratto. La polizia è riuscita così a individuare e arrestare i due malviventi

Sul posto la Polfer

Sul posto la Polfer

Firenze, 2 settembre 2022 - Due turisti avvicinati con la scusa di chiedere indicazioni e poi derubati. E' successo alla stazione di Santa Maria Novella dove poi due giovani algerini di 23 e 27 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato a Firenze con l'accusa di furto pluriaggravato in concorso.

L'allarme è partito dalla coppia di americani e sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria e del Reparto Operativo della Polizia Ferroviaria di Santa Maria Novella, su indicazione della Centrale Operativa. La donna vittima del furto, particolarmente provata e preoccupata, ha spiegato ai poliziotti di essere stata avvicinata e distratta da un giovane, che si sarebbe poi allontanato dopo averle chiesto alcune informazioni. Subito dopo il marito si è accorto che il loro zaino, con all'interno effetti personali, un computer, una batteria di riserva, due passaporti e, soprattutto, dei medicinali salvavita, era sparito. Tramite il suo smartphone l'uomo ha attivato immediatamente la geo-localizzazione di un dispositivo custodito in un taschino dello zaino appena rubato, individuando così la posizione dell'oggetto in movimento.

Gli agenti della Polfer hanno subito rintracciato e fermato i due arrestati, sorpresi con l'intera refurtiva. La signora americana ha poi riconosciuto il 23enne che l'aveva distratta in stazione, mentre la Polfer, attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza, ha ricostruito gli spostamenti dei due cittadini stranieri nei pressi dello scalo ferroviario.

Di fondamentale importanza per i turisti derubati è stato il recupero dei medicinali salvavita, fondamentali per una delle vittime, che, commossa, ha ringraziato la Polizia di Stato. L'arresto dei due uomini è stato convalidato lo scorso mercoledì dal Tribunale di Firenze, che al momento ha disposto per entrambi la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di Roma.

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