Francesco, rinnovata la patente "Dopo mesi la vittoria più bella"

Il ventitreenne con un lieve disturbo dello spettro autistco era stato rimandato a maggio 2023. La gioia: "Al lavoro in auto". La commissione aveva chiesto un accertamento che aveva già dato esito negativo

di Lisa Ciardi

La soddisfazione più grande, dopo un mese e mezzo senza patente, è stata girare la chiave nel cruscotto e guidare verso il posto di lavoro. Si è conclusa positivamente la paradossale vicenda di Francesco Marzola, il ragazzo di 23 anni, perfettamente autonomo, ma con un lieve disturbo dello spettro autistico, che era stato rinviato a maggio 2023 per rifare l’esame sui tempi di reazione, dopo l’esito negativo della prima prova. Il padre, Rodolfo, aveva sottolineato come questa fosse stata diversa rispetto al passato, con le stesse modalità previste per le patenti professionali dei conducenti di treni o navi, ma aveva contestato soprattutto l’enorme attesa per un secondo appuntamento. Poi, la buona notizia. "Francesco ha potuto fare nei giorni scorsi la visita alla Cml (Commissione medica locale) di Montelupo Fiorentino – spiega il padre – anche se non è stato facile arrivare a questo traguardo. Ci siamo giunti attraverso la perseveranza di noi genitori e l’aiuto di alcune realtà e figure che voglio ringraziare: "La Nazione" che si è fatta carico di approfondire la cosa; le associazioni Asa e Vorreiprendereiltreno; il Difensore civico regionale; il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo, che personalmente si è interessato alla vicenda; infine la Cml di Montelupo Fiorentino. Purtroppo nella Cml di Firenze non abbiamo trovato la stessa disponibilità". E su questo punto il signor Marzola continua a esprimere tante perplessità, anche nella speranza che le criticità vengano risolte. "Il protocollo adottato dalla commissione fiorentina è rigido e impersonale – spiega – e inoltre per le prove viene usato un macchinario datato, mal funzionante e poco comprensivo, di solito impiegato per macchinisti di treno o patenti nautiche. La persona sotto esame ha a che fare con una voce metallica senza possibilità di interagire o avere spiegazioni. Mi chiedo: perché a Firenze il test è diverso da altre città? È adatto per una persona autistica? Infine la Cml di Firenze, dopo averci dato appuntamento per maggio 2023 e aver ribadito che non era possibile altra data, forse sollecitata dall’azione del Difensore civico o della presidenza del Consiglio Regionale, si è fatta viva per proporre un nuovo appuntamento per il 15 settembre, quando avevamo appena fissato a Montelupo. Abbiamo declinato l’invito ed è andata bene così". Messa da parte l’amarezza, Francesco ha così potuto festeggiare la riconquistata autonomia. "La prima frase che ha detto – spiega il padre è stata ‘Finalmente posso tornare a lavoro in auto’. Non vedeva l’ora di interrompere lo smartworking e di rientrare in ditta, la Emme&Emme Informatica di Lastra a Signa, che ringrazio, perché lo ha supportato in tutti i modi".

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