Musicista muore a 39 anni, era un noto organizzatore di eventi

Francesco Fallani stroncato da un infarto nella sua casa di Scandicci. Era il batterista della cover band di Ligabue

Francesco Fallani

Francesco Fallani

Scandicci (Firenze), 2 gennaio 2019 - Francesco Fallani se ne è andato all’improvviso, a soli 39 anni, sconvolgendo il mondo della musica fiorentina. Il suo cuore ha smesso di battere nella notte tra il 30 e il 31 dicembre mentre era nella sua casa a Scandicci. Lascia una moglie e due figlie piccole, di due anni e mezzo e neanche tre mesi. Era tra gli organizzatori di "Impruneta Go", che per tre estati ha portato nella Terza Piazza le maggiori cover band italiane con dieci giorni continuativi di successo di pubblico. Su quel palco era salito lui stesso con la Ligabue Cover Band di cui era batterista (strumento che suonava da quando aveva 4 anni), fondata insieme al cantante coetaneo Marco Scaravilli che si occupava con lui dell’organizzazione di "Impruneta Go".

"Mi avvicinò, ancora ragazzino, dopo avermi sentito cantare all’oratorio di San Giusto – racconta Marco – Da allora siamo diventati amici". Dopo i successi della prima band ‘055’ con brani inediti, hanno dato vita a un gruppo tutto dedicato a Ligabue, quando ancora le cover band non erano così diffuse, ottenendo il sostegno dello stesso cantautore emiliano.

"La svolta è stata la sostituzione all’ultimo minuto di Max Gazzè in un concerto alle Cascine: 5000 persone hanno ballato e cantato con noi. Da lì siamo stati chiamati in tutta Italia".

Francesco era introverso, "ma metteva tutto se stesso in quel che faceva e negli affetti. Era un perfezionista come elettricista e direttore di cantiere, nella vita privata, nella musica: una macchina da guerra alla batteria, una ritmica introvabile e dalla precisione estrema. Pretendeva contratti e remunerazioni all’altezza dell’impegno e della dignità dei musicisti".

Direttore artistico anche del "Campi Beer Festival" e art director di BeerRenai e alle Pavoniere di Firenze, organizzatore di tantialtri eventi musicali, negli ultimi tempi, di fronte a scelte lavorative da affrontare, confida Marco, gli aveva espresso la sua voglia di vivere, "di godersi le figlie, di impegnarsi in ciò che lo faceva stare bene".

"La vita è talmente breve che va vissuta al meglio", aveva detto al suo amico.

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