Problema "storico", quello delle frane a Montespertoli. Si fa adesso più minaccioso il fronte che interessa via di Botinaccio, percorso collinare che collega la cittadina a Montelupo servendo alcune piccole località della zona come Aglione e la stessa Botinaccio. Il Comune ne ha immediatamente preso atto (numerose le segnalazioni) ed ha appena aggiornato il documento preliminare alla progettazione per l’intervento di messa in sicurezza con un preventivo di spesa di 105 mila euro. Necessari a questo punto ulteriori passaggi progettuali - in particolare preliminare e definitivo - ma in modo parallelo è scattata la ricerca a finanziamenti sovracomunali, che sono serviti nel recente passato per risanare altre grosse frane in questo territorio: un esempio su tutti, quello di via Falagiana. Si sta completando il recupero di via di Polvereto, gravata da un grosso smottamento, e si avvia intanto quello di via Poppiano. Si tiene sott’occhio costantemente il versante ovest del paese. La ‘cabina di regia’ sulle frane è dunque sempre operativa. Per via di Botinaccio, è ovvio che non siano ancora determinati i tempi dei lavori, legati a due fattori: il reperimento dei fondi e l’iter burocratico del progetto. Ad oggi, l’evidenza è che la frana c’è - l’ennesima, vista la base argillosa del territorio di Montespertoli - e che non viene trascurato nulla per arrivare a risanarla.
Andrea Ciappi
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