Gli scatti metafisici di Vitali e la storia di Alinari al Forte Belvedere

Dal 25 giugno fino al 10 ottobre 2021 aprono al pubblico due mostre inserite all'interno del progetto Ieri, oggi, domani. Italia autoritratto allo specchio, ideate dal Museo Novecento

Un'opera di Massimo Vitali

Un'opera di Massimo Vitali

Firenze, 23 giugno 2021 - Lo chiamano il fotografo degli scatti metafisici, dove sospensione temporale e spaziale si danno la mano, per restituire una finestra da cui guardare il nostro vivere, il nostro mondo. Anche se non sappiamo quale sia il nostro ruolo: protagonisti o semplici spettatori?  Massimo Vitali arriva da venerdì 25 giugno  al Forte Belvedere con la sua mostra “Pienovuoto“ . E mai come in questo periodo le sue gigantografie ci restituiscono il ritratto di una società contemporanea scomposta tra solitudini e moltitudini, spazi pieni e spazi vuoti, assembramenti e distanziamenti, spiagge assolate e concerti gremiti.

Le foto del maestro piemontese, ma che da anni vive e lavora tra Lucca e Berlino, sono esposte fino al 10 ottobre insieme alla rassegna di Alinari «Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea», dando vita al progetto del Museo Novecento dal titolo «Ieri, oggi, domani. Italia autoritratto allo specchio», a cura di Sergio Risaliti, direttore del museo di piazza Santa Maria Novella.

Le due mostre fotografiche aprono in contemporanea e sono allestite nei tre piani della palazzina del Buontalenti e Le immagini di Alinari sono una selezione fra le migliorie fotografie italiane dedicate al nostro Paese, da quelle storiche alle nuove produzioni contemporanee, per rappresentare lo specchio di un’Italia “plurale”, su cui nel tempo si è posato lo sguardo di fotografi diversissimi per tono, tecnica e stile, attenti a restituire le identità complesse del Paese, le sue tradizioni ma anche le sue evoluzioni. Nata da un’idea del ministero degli Esteri e curata da Rita Scartoni e Luca Criscenti, la mostra è ritratto che la Farnesina porterà in tutto il mondo attraverso la sua rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura.

Le due mostre segnano anche la riapertura del Forte Belvedere come spazio dell’estate, con iniziative anche serali. Sono in programma, a cura di Mus.e, visite guidate alle esposizioni e al Forte Belvedere tutti i venerdì e tutti i sabati alle 17 e alle 18.30. 

Le visite si concentrano sulle opere Alinari di grandissimi fotografi, dalla fine dell’Ottocento fino a oggi, con un focus particolare su Massimo Vitali: «Cerco di restituire dei pezzi di storia, di vita - spiega il fotografo –, e cerco di fornire elementi molto precisi e apparentemente inutili. A me piace la storia dell’uomo normale. Odio le belle fotografie».

Sergio Risaliti, curatore della mostra, spiega che la visione del nostro paese da parte di Vitali  «è quella di un teatro universale, ora preso d’assalto ora al contrario ancora rappresentato come spazio di estese misure e solitudini, tra assembramenti e moltitudini di spiagge affollate e discoteche piene all’inverosimile. A fare da contraltare a questo repertorio ecco spazi ancora incontaminati, dove poche presenze testimoniano la forza della natura e il suo dominio fuori della civiltà dei consumi e della tecnologia. La vita fissata in termini di metafisica, e il reale si trasforma in una specie di messa in scena».

Con la mostra "Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea" si ripercorre un secolo e mezzo di storia. La selezione di scatti, si pone come una sfida e un mezzo per esplorare scelte estetiche e linguaggi che hanno attraversato oltre 160 anni di immagini, tra foto d’atelier, pittorialismo, concettualismo, cronaca e ricerca artistica. Un percorso che comincia dalle fotografie dei Fratelli Alinari e da quel vasto mondo che intorno ad essi, in termini di collezioni e archivi rappresentati, si è andato formando per giungere, attraverso i grandi maestri della fotografia del Novecento, fino alle più aggiornate sperimentazioni. Il risultato si può leggere anche come un breve compendio di storia delle tecniche fotografiche che parte dal calotipo e arriva alla virtual photography in games.

L’iniziativa Ieri, oggi, domani. Italia autoritratto allo specchio è promossa dal Comune di Firenze e organizzate da MUS.E grazie a Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze, in collaborazione con Mazzoleni. Le mostre saranno aperte gratuitamente al pubblico.

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