Fondazione Open, chiuse le indagini: 11 indagati tra cui Matteo Renzi, Boschi e Carrai

Il senatore e leader di Italia Viva: "Emergerà la verità: non c'è nessun finanziamento illecito ai partiti perché tutto è bonificato e tracciato"

Matteo Renzi

Matteo Renzi

Firenze, 19 ottobre 2021 - La procura di Firenze ha chiuso le indagini sulla fondazione Open. Tra gli undici indagati, c'è Matteo Renzi, accusato di finanziamento illecito ai partiti con Maria Elena Boschi e l'imprenditore Marco Carrai. Per il deputato Pd Luca Lotti ci sono invece accuse di corruzione per l'esercizio delle funzioni (in concorso con l'avvocato Alberto Bianchi) relative ad alcuni contributi elargiti da alcune società tra cui Toto costruzioni e il colosso American Tobacco. All'imprenditore Patrizio Donnini contestato l'autoriciclaggio. Contestato il finanziamento illecito anche all'imprenditore Riccardo Maestrelli.

"La fine delle indagini sulla vicenda Open è realmente un'ottima notizia _ commenta Renzi_ Dopo due anni di incessanti indagini, perquisizioni giudicate illegittime dalla Cassazione, veline illegalmente passate ai giornali finisce il monologo dell'accusa. Finalmente arriva il momento in cui si passa dalla fogna giustizialista alla civiltà del dibattimento. E lì contano finalmente i fatti e il diritto. Alla fine di questa scandalosa storia emergerà la verità: non c'è nessun finanziamento illecito ai partiti perché tutto è bonificato e tracciato". 

Stefano Brogioni

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