La Fondazione Meyer: "Grandi risultati grazie anche alle donazioni"

intervista a Alessandro Benedetti, segretario generale della Fondazione Meyer

Alessandro Benedetti

Alessandro Benedetti

Firenze, 22 ottobre 2019 - Un team di chirurghi e ingeneri in sala operatoria al Meyer per una operazione 'ad alta tecnologia': la ricostruzione di un orecchio a un bambino di 13 anni che a causa di una malformazione congenita era nato senza orecchie.

Un risultato  eccezionale che è stato possibile raggiungere - oltre ovviamente alla grande capacità e professionalità del team guidato dal dottor Flavio Facchini (specialista in Chirurgia plastica e ricostruttiva) - anche grazie all'aiuto della stampa 3D (LEGGI QUI L'ARTICOLO).  

Ma altri meriti dei risultati che vengono quotidianamente raggiunti dal Meyer - non solo con operazioni come quella della quale stiamo parlando ma  anche per la vita quotidiana dei piccoli pazienti -  vanno attribuiti alla generosità dei cittadini e della Fondazione Meyer, che gestisce tali donazioni. 

- Alessandro Benedetti (segretario generale della Fondazione Meyer), quando è nata la Fondazione e come opera?

E' nata quasi 20 anni fa e lavora ad esclusivo supporto dell'ospedale. Con i soldi delle donazioni sostiene l'attività della ricerca;  aiuta la specializzazione sanitaria; promove  le attività per i bambini che vanno dal gioco alla pet therapy alla musica; dà sostegno all'attività di accoglienza delle famiglie. Il Meyer è un modello virtuoso in cui si affianca la competenza e l'alta professionalità dell'equipe medica chirurgica alla Fondazione e quindi alle donazioni. Le donazioni infatti consentono quel qualcosa in più che la professionalità degli operatori sanitari garantisce. Il pubblico è importante per far funzionare questo meccanismo. 

- Nell'operazione chirurgica della quale stiamo parlando quale è stata l'importanza della Fondazione e quindi delle donazioni?

La Fondazione da tre anni porta avanti un progetto don il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Firenze. Inoltre il periodo di specializzazione che il dottor Facchini ha frequentato a Parigi è stato finanziato con le donazioni. In questo modo un  medico bravo, volenteroso e  capace di poter crescere, è stato messo  nelle condizioni di poter lavorare al meglio. 

- E' importante quindi che queste donazioni continuino ad arrivare

Certamente. E noi siamo fiduciosi che continueranno ad arrivare. Ci piace comunciare quello che facciamo e quando le persone vedono i risultati che vengono raggiunti sicuramente sono invogliate a partecipare come le donazioni.  Sono quindi i risultati che 'chiamano' le nuove donazioni. Per noi ogni donazione, anche la più piccola, è importante.  

- In quale modo si può aiutare la Fondazione Meyer?       

Ci sono molti modi per aiutare la Fondazione. Adesso con Il Natale in arrivo è ancora più facile. Poi c'è la possibilità di acquistare bomboniere solidali per battesimi e matrimoni e molte altre possibilità.

 

Sul sito  www.fondazionemeyer.it  ci sono tutte le possibilità per donaree quindi per aiutare i piccoli pazienti del Meyer.  

 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro