Nuove tramvie, avanti tutta sulle batterie. Niente pali sui viali di circonvallazione

Ieri la visita dei sindaci Dario Nardella e Francesco Casini allo stabilimento Hitachi di Napoli dove saranno costruiti i mezzi

Un momento della visita allo stabilimento napoletano

Un momento della visita allo stabilimento napoletano

Firenze, 7 ottobre 2021 - Batteria. Il ritmo delle nuove tramvie fiorentine è ormai quello della batteria. Cercando di utilizzare il meno possibile pantografi e catenarie e liberando il cielo di Firenze da pali e fili elettrici. Ieri a Napoli il sindaco Nardella insieme al sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha visitato lo stabilimento di Hitachi Rail dove verrà costruito il nuovo tram a batteria per la linea Bagno a Ripoli-Libertà. A fare gli onori di casa, tra gli altri, Maurizio Manfellotto e Luca D’Aquila rispettivamente presidente e amministratore delegato di Hitachi Rail STS spa, Rosario Falanga responsabile operations materiale rotabile Italia e Andrea Pepi responsabile commerciale Italia di Hitachi Rail. «Questo modello di tram – ha spiegato il sindaco Nardella – sarà utilizzato sulle linee Bagno a Ripoli-Libertà e Libertà-stadio-Rovezzano. La grande novità è che sulla base di questo modello sarà realizzato il primo tram a batteria in Italia, che non avrà bisogno dei pali per l’alimentazione se non a tratti per ricaricare la batteria. Si tratta di un progetto molto atteso dai cittadini: se investiamo sulla bellezza del tram e sulla sobrietà delle infrastrutture che servono per alimentarlo siamo felicissimi e i fiorentini non vedono l’ora di sperimentare il primo tram a batteria d’Italia". In effetti i fiorentini aspettano a gloria di veder sfoltire la foresta di pali che circonda la Stazione di Santa Maria Novella e certo l’impatto del tram sui viali di circonvallazione sarà meno impattante. 

«È stata una bellissima esperienza visitare lo stabilimento Hitachi Rail dove saranno costruiti i nuovi tram che presto collegheranno, grazie alla linea 3.2.1, Firenze e Bagno a Ripoli – detto anche il sindaco Casini – è stata un’occasione per vedere un’eccellenza e l’altissima professionalità che sta dietro la realizzazione dei nuovi convogli della tramvia, la linea 3.2 sarà un esempio di mobilità pubblica non solo sostenibile ma di assoluta avanguardia con la modalità della alimentazione a batteria". La nuova piattaforma Hitachi per il tram ha visto per il design la collaborazione di Giugiaro (per i vecchi Sirio l’ispiratore era stato Pininfarina). Il mezzo per Firenze sarà costruito sulla piattaforma utilizzata per Torino ma con caratteristiche specifiche progettate ad hoc per la linea per Bagno a Ripoli. Ancora da definire i colori, ma la certezza è che sarà bidirezionale e quindi con le porte sui due lati del veicolo e le cabine di guida alle due estremità. E’ più lungo del modello torinese 33,5 metri invece di 28 metri mentre manterrà la larghezza (2,4 metri) e l’altezza del tram torinese (3,5 metri). Ma la novità più attesa è la presenza delle batterie che, posizionate sul tetto, consentiranno ai mezzi di percorrere tratti significativi della linea senza catenaria e pali (da viale Matteotti a piazza Piave per circa 2 chilometri e dal Ponte da Verrazzano a viale Europa per circa 1,5 chilometri). Tra le caratteristiche del nuovo tram anche l’ampia vetratura sulle fiancate che consentirà di godere di una migliore vista della città.

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