Firenze post pandemia tra sogno e realtà

Secondo il report ’Firenze prossima’ i cittadini vogliono più zone pedonali. Ma in molti non sono d’accordo, soprattutto tra le attività

di Luca Gasperoni

FIRENZE

Maggiori zone pedonali e più aree verdi: così i fiorentini si immaginano la città dopo la pandemia. A dirlo è il report ‘Firenze prossima’ redatto dell’Agenzia Lama su mandato del Comune. Ma la Firenze del futuro rimane sospesa tra sogno e realtà. Da un lato ci sono i desideri dei quasi 8mila cittadini che hanno risposto al sondaggio a settembre, dall’altro le voci di chi quella realtà la vive tutti i giorni. All’interno del report si chiedeva ai fiorentini di indicare una zona del proprio quartiere che avrebbero voluto pedonalizzare. In cima via Gioberti (Q2), piazza Dalmazia (Q5) e piazza Puccini (Q1). Ma scendendo in strada le persone sembrano meno convinte di quanto rilevato. E l’opposizione dei commercianti è netta per paura di subire un ulteriore danno alle attività. In particolare in via Gioberti. "Sarebbe la ciliegina sulla torta della distruzione della città – commenta Alessio Ciresi – è una follia: se viene resa pedonale spariscono i posti macchina. L’unica zona della città che funziona la vogliono demolire". Della stessa opinione anche Caterina Giannattasio che ha un negozio di abbigliamento:"Sono contraria alla pedonalizzazione, sarebbe la fine del commercio". Ma c’è anche chi invece vede positivamente questa soluzione. "Buona idea dare spazio ai pedoni anche fuori dal centro storico – dice Michele Bregno che vive in una delle parallele – resta solo da capire se si riuscirà a non sovraccaricare con il traffico le altre vie, altrimenti il gioco non vale la candela". Proprio su questo punta il dito Roberto Gherardi: "Un delirio, già è complicato così, con l’area pedonale si penalizzerebbe i residenti".In piazza Dalmazia invece Laura Ghinetti non ha dubbi: "Ben venga questa soluzione, renderebbe la zona più vivibile. E poi aiuterebbe a ridurre l’inquinamento, qua c’è tutto a portata di un paio di passi". In piazza Puccini l’area pedonale non scalda i cuori, soprattutto anche perché vicina alle Cascine, il cuore verde di Firenze. " Assolutamente no, non ci sono i requisiti, è una zona di passaggio – spiega Gino De Stefano, parrucchiere – c’è disagio con troppo traffico ma anche con zero. Capisco che per i residenti potrebbe essere comodo ma per le attività sarebbe un danno".

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