Firenze capitale del restauro Via alla tre giorni del Salone

Più di ottanta eventi fra tavole rotonde, workshop e convegni, stand e analisi sulle prospettive del settore. Ampio spazio dedicato alle nuove tecnologie con l’"International conference Florence Heri-Tech"

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di Olga Mugnaini

“Conservare l’arte è un’arte“. Uno slogan che abbraccia i mille orizzonti di un settore dalle enormi potenzialità, di cui Firenze è già leader ma su cui può fare molto di più.

E’ questo uno degli argomenti attorno al quale è partito il dibattito dell’VIII edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze e del suo main event “International conference Florence Heri-Tech”.

Nella sede della Camera di Commercio di Firenze si sono dati appuntamento esperti del settore del restauro, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche dal pubblico dei semplici appassionati, che nel corso della tre giorni potranno accedere gratuitamente alle iniziative. Il Salone infatti durerà fino a domani, con un calendario di eventi dedicati alla conservazione, al restauro, ai musei, alla formazione, alle nuove tecnologie e alle dinamiche connesse al turismo culturale e ambientale, attraverso iniziative che si potranno seguire dal vivo ma anche in remoto, grazie alla piattaforma online.

"Siamo felici di riportare in presenza il Salone e il convegno internazionale Heri-Tech - ha detto la direttrice Elena Amodei-, grazie anche alla co-organizzazione con la Camera di commercio di Firenze, che crede fortemente in questo settore. Negli ultimi dieci anni il Salone si è affermato come un progetto culturale unico, internazionale, che anima Firenze come una delle capitali della conservazione e della valorizzazione del patrimonio artistico culturale. Ampio spazio viene dato alle più moderne tecnologie che accompagneranno il mestiere del restauratore in futuro e che vengono presentate al pubblico nel corso della III edizione dell’International Conference Florence Heri-Tech".

Evento di apertura dell’VIII edizione del Salone è stata la tavola rotonda “Firenze, Città del Restauro. Il Distretto dove conservare l’arte è un’arte”, ideata da Cna Firenze, Confartigianato Imprese Firenze, Confindustria Firenze e Legacoop Toscana, e promossa dalla Camera di commercio di Firenze, con lo scopo di accendere i riflettori sulla centralità del settore per la città, facendo emergere i numeri relativi agli addetti, ai prodotti, ai cantieri, alle aziende, alle scuole, alla ricerca, ai programmi formativi e ai professionisti che costituiscono il mondo del restauro fiorentino e del suo indotto. Una prima analisi è stata presentata in anteprima durante il Salone.

"La qualità del restauro d’arte è un fiore all’occhiello del nostro territorio che potrebbe contribuire molto di più al successo del made in Italy nel mondo. Le nostre aziende, con le loro maestranze qualificate – ha sottolineato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio – hanno un mercato potenziale illimitato e possono contare sull’aiuto della Camera di commercio per crescere in ambito internazionale e sul fronte dell’innovazione tecnologica".

Fin dalla prima edizione, il Salone è patrocinato dal Ministero della Cultura, che partecipa attivamente con stand ed un ricco calendario di eventi, tra i quali è da segnalare il convegno “Presentazione linee guida depositi di sicurezza”, in programma all’Auditorium della Camera di Commercio domani alle 10, col saluto del sottosegretario del ministero della cultura Lucia Borgonzoni.

Inaugurati ieri anche i lavori del convegno internazionale Heri-Tec, realizzato in collaborazione con il dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Firenze: "Essere arrivati alla III edizione del Convegno Florence Heri-Tech ci riempie di orgoglio e dimostra ancora una volta la vivacità della ricerca scientifica dedicata ai beni culturali -commentano Lapo Governi e Rocco Furferi, general chair della Conferenza-; abbiamo la responsabilità di proseguire con questa esperienza così stimolante e capace di coinvolgere ricercatori da tutto il mondo".

All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, Alessandra Marino, direttrice dell’Istituto centrale per il restauro, Eugenio Giani, presidente della Regione , Cristina Acidini, presidente del Comitato scientifico del Salone del Restauro, Giorgia Muratori, segretario regionale per la Toscana, Debora Berti, prorettrice alla ricerca dell’Unifi.

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